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Il Palermo e la 'Giostra degli Inglesi': chi ha davvero comprato il club?

Il Palermo e la 'Giostra degli Inglesi': chi ha davvero comprato il club?

  • Pippo Russo
Una giostra che non si ferma mai. Il Palermo non è ancora passato di proprietà, e non lo farà almeno fino al 30 di questo mese (QUI). In compenso, i board delle società inglesi coinvolte nell'operazione continuano a veder ruotare i soggetti senza un motivo apparente. Gli alert provenienti dal sito di Company House UK si succedono ormai con ritmo quotidiano. E talvolta capitano giornate come quella di ieri, nelle quali gli aggiornamenti sono tre in un colpo.

La novità del giorno è l'uscita di James Sheehan dal board di Global Futures Sports & Entertainment Limited (GFSE). Sheehan è il barbuto della compagnia, quello che durante la surreale conferenza stampa di presentazione tenuta il 4 dicembre a Palermo mostrava il medesimo sguardo di una mucca che fissa un treno.

Il suo posto nel board di GFSE e la sua quota viene rilevata da Dean Holdsworth, il consulente calcistico che ha preso il posto del rinsavito David Platt. Ma Sheehan esce anche da una società consorella, la Global Futures Trademarks Limited, nel cui board rimangono i soli Clive Richardson (che ne ha rilevato la quota) e Chris Cleverley.

A che pro questo nuovo giro di giostra? Interrogativo cui al momento non è possibile rispondere, allo stesso modo in cui continua a sfuggire il senso dell'intera operazione. Rimane il fatto che la figura di Holdsworth sia tutta da decifrare. È ciò che proveremo a fare nei prossimi giorni.
 

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