Calciomercato.com

  • Il Real vince e il Barcellona non scappa. Debutto stagionale con gol di Asensio e Benzema fa un capolavoro

    Il Real vince e il Barcellona non scappa. Debutto stagionale con gol di Asensio e Benzema fa un capolavoro

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Se il Barcellona non è scappato, è sempre lì a due punti dal Real Madrid, il merito è soprattutto di Karim Benzema e di Marco Asensio, la coppia ritrovata e ricreata da Zidane nel secondo tempo contro il Valencia. Benzema ha segnato dopo un’ora complicata per il Real, Asensio ha raddoppiato col primo pallone toccato in questa stagione, e insieme hanno realizzato un capolavoro col terzo gol.

    REAL A BASSO RITMO - La squadra di Zidane ha iniziato a giocare tenendo palla e concludendo in porta cinque volte in un quarto d’ora, ma lo ha fatto grazie all’atteggiamento iniziale del Valencia, preoccupato dell’attacco madridista, schiacciato davanti alla sua area e poco propenso alla ripartenza. Questo accadeva all’inizio, perché poi il Valencia ha abbandonato i suoi timori e ha fatto affiorare tutti i problemi del Real che possiamo così elencare: giocava con troppo sussiego, a un ritmo compassato, quasi snobbando l’avversario dotato invece di un’eccellente tecnica di squadra, era leggero in difesa dove stranamente Sergio Ramos contribuiva a renderla più incerta, non spingeva a sinistra con Mendy ma solo a destra con Carvajal, non creava con Modric, non incideva con Benzema. Brutto e forse anche sbagliato il Real che Zidane aveva schierato senza ali ma col trequartista (Modric) alle spalle di Hazard e Benzema. I quattro centrocampisti (Casemiro, Valverde e Kroos, oltre a Modric) non aumentavano mai la velocità della manovra e la difesa del Valencia, una delle più perforate della Liga, aveva sempre il tempo di chiudersi.

    IL PARTITONE DI KONDOGBIA - In quei primi 45', sul campo intitolato ad Alfredo Di Stefano, nel centro sportivo madridista di Valdebebas, il Valencia non sembrava affatto una squadra in crisi. L'ex interista Kondogbia, l’uomo-squadra valenciano, guidava il gioco e proteggeva la difesa, lasciando ai due esterni, il ventenne Ferran Torres e Carlos Soler, la parte creativa del gioco. Mentre il Real ha avuto un sola ottima occasione per segnare (bravissimo Cillessen a respingere la conclusione di Hazard da pochi metri dopo l’assist di Benzema), il Valencia ha colpito un palo con un sinistro di Rodrigo, ha segnato ancora con Rodrigo un gol annullato dopo consulto col Var, e creato un’altra occasione con Ferran Torres (murato da Carvajal, l’unico blanco davvero in partita). L’ultima conclusione pericolosa è stata di Kondogbia su cui Courtois ha dovuto stendere tutti i suoi 199 centimetri per respingere la bordata.

    BENZEMA-GOL - A Zidane non era piaciuta l’esibizione della sua squadra e nell’intervallo probabilmente è stato chiaro e diretto con i giocatori perché nella ripresa il Real ha aumentato ritmo e aggressività. Mendy, per esempio, si è trasformato in ala e tutta la squadra ha cominciato a recuperare palla molto più avanti rispetto al primo tempo. Il Valencia, per un po’, ha retto l’urto madridista. Poi Celades ha fatto due cambi (Gameiro e Guedes per Maxi Gomez e Ferran Torres) e non è stato fortunato perché col primo intervento di Gameiro (malinteso con Wass) è partito il micidiale contropiede del Real: Hazard-Modric-Hazard-Benzema, tocco del francese sull’uscita di Cillessen, Real in vantaggio e paura svanita. Celades ha cambiato ancora, mettendo Coquelin al posto di Parejo, poco ispirato, e Cheryshev per Soler.

    ASENSIO, RIENTRO CON GOL - La prima sostituzione di Zidane è arrivata solo al 74' col rientro in campo dopo 13 mesi di Marcos Asensio (ha preso il posto di Valverde) ed è stata una sostituzione assai più fortunata di quelle del suo collega. Il primo pallone toccato dal talento madridista è finito in rete: scatto a sinistra di Mendy (finalmente decisivo) che ha incenerito Wass, cross al fondo, girata al volo di Asensio e partita risolta. Celades ha fatto l’ultimo cambio con Kang In Lee per Rodrigo, così l’ex romanista Florenzi è rimasto in panchina. E anche in questo caso la sostituzione si rivelerà disastrosa.

    IL CAPOLAVORO “AL VOLO” DI BENZEMA - Il 3-0 è stato un capolavoro da museo del calcio. E’ nato tutto da un recupero difensivo di Casemiro, l’azione ha preso il volo (nel vero senso della parola) verso Mendy, poi verso Kroos, Asensio ha girato al volo di esterno sinistro la palla al centro, Benzema, sempre al volo, col destro, ha fatto il sombrero sulla testa di Guillemon Sanmartin e prima che la palla toccasse terra, dunque al volo, di sinistro l’ha scaraventata sotto l’incrocio. Fantastico: sembrava tennis, non calcio. Il Valencia ha chiuso in nove perché Lee Kang In, il ragazzino sudcoreano di 19 anni, appena entrato ha deciso di prendere a calci Sergio Ramos, tre calcioni per l’esattezza fino a prendere il rosso. Mica è normale una roba del genere. Poi si è fatto male Coquelin e il Real ha deciso che poteva bastare. Potevano bastare anche i cambi, Zidane poteva farne cinque e si è limitato a due. Bale, tanto per (non) cambiare, è rimasto fuori.


    IL TABELLINO

    Real Madrid-Valencia 3-0
    -----------------------------------

    REAL MADRID (4-1-2-1-2): Courtois 6,5; Carvajal 7 Varane 6 Sergio Ramos 5,5 Mendy 6,5; Casemiro 6; Valverde 5,5 (28' st Asensio 7,5) Kroos 6; Modric 6; Hazard 6,5 (37' st Vinicius sv) Benzema 8. A disposizione: Areola, Altube, Militao, Marcelo, Diaz, Bale, Javi Hernandez, James Rodriguez, Rodrygo. Allenatore: Zidane 6

    VALENCIA (4-4-2): Cillessen 7; Wass 6 Guillemon Sanmartin 6 Mangala 6,5 Gayà 6; Ferran Torres 6,5 (14' st Gonçalo Guedes 5,5) Kondogbia 7 Parejo 5 (24' st Coquelin 6) Carlos Soler 6 (24' st Cheryshev 5,5); Rodrigo 6,5 (30' st Lee Kang In 4) Maxi Gomez 5,5 (14' st Gameiro 5). A disposizione: Domenech, Correia, J. Costa, Diakhaby, Florenzi, Sobrino, Vallejo. Allenatore: Celades 6

    ARBITRO: Sanchez 5,5
    MARCATORI: 16' st Benzema (R), 29' st Asensio (R), 41' st Benzema (R)
    AMMONITI: 24' pt Gayà (V) per proteste, 39' st Guillemon Sanmartin (V) per fallo di mano.

    Altre Notizie