Roberto Mancini e Ciro Immobile, due assenze importanti destinate a prolungarsi per l'Italia in vista della delicata sfida di Nations League contro la Polonia che può restituirci la vetta del girone e avvicinarci alla qualificazione alla Final Four. Entrambi erano appesi alla speranza di un tampone negativo nelle scorse ore, ma per nessuno dei due sono arrivate comunicazioni ufficiali in tal senso.  Per il momento l'attaccante della Lazio non è partito per Reggio Emilia e aspetta: i tamponi effettuati venerdì erano uno negativo e uno positivo. Ne ha fatto un altro oggi e l'esito è atteso entro domenica mattina: se negativo, partirà. 
In ogni caso il capocannoniere della scorsa Serie A non sarà a disposizione per il match con la Polonia, perché dovrebbe essere inserito nella lista entro mezzanotte. Ma per farlo servono l'esito negativo del tampone negativo, l'autorizzazione dell'Asl e la visita d'idoneità. Quindi se ne riparlerà per la partita di mercoledì prossimo in Bosnia. 

Nel frattempo, su Instagram ci sono storie pubblicate prima dalla moglie Jessica, che immortalavano il bomber impegnato in un allenamento nella propria abitazione e successivamente quella dello stesso Immobile, con un'immagine in maglia azzurra accompagnata dalla scritta "Mi manca". Chissà che domani le cose non possano cambiare...

ATTACCO AI MINIMI TERMINI - Se il forfait del ct sarà ancora una volta tamponata dalla presenza in panchina di Evani e la presenza dietro le quinte di Gianluca Vialli, che sarà collegato telefonicamente con Mancini come è avvenuto nell'amichevole di mercoledì con l'Estonia, ben più pesante è l'indisponibilità di Immobile, con l'attacco azzurro che avrà domani, e verosimilmente anche nel successivo impegno in Bosnia, pochissime opzioni. Kean e Pellegri hanno abbandonato il ritiro per i rispettivi problemi fisici, Belotti non è al top della condizione e così gli Azzurri rischiano di dover puntare tutte le loro fiches sulla coppia dell'Udinese Lasagna-Okaka.