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  • Inghilterra, sono i Mondiali di Bukayo Saka: l’antidivo che segna e interroga sullo spelling

    Inghilterra, sono i Mondiali di Bukayo Saka: l’antidivo che segna e interroga sullo spelling

    • Simone Gervasio
    Bukayo Saka è fatto di un’altra pasta, sia in campo che fuori. Quando gioca, che sia per l’Inghilterra o per l’Arsenal, splende per il suo talento, ma anche lontano dal prato verde sa distinguersi dal classico stereotipo del calciatore che abbiamo conosciuto negli ultimi anni. Umile, intelligente e disponibile con tutti, il mancino sta facendo le fortune di Arteta e Southgate. Anche grazie ai suoi tre gol, i Tre Leoni stanno procedendo spediti nella spedizione qatariota e affronteranno ora la Francia per guadagnarsi un posto al sole nelle semifinali dei Mondiali.

    BUONE MANIERE - Saka è di certo uno dei protagonisti tra gli inglesi, anche per le buone vibrazioni che manda. Il 21enne si è sempre fatto apprezzare per la sua umiltà: un video girato solo qualche settimana fa, durante una visita nel ritiro inglese di David Beckham, lo ha ripreso mentre, in maniera estremamente educata, chiede allo Spice Boy il permesso di potersi scattare una foto con lui. E, quando gli è capitato di interrompere il suo ct durante una conferenza stampa, gli ha subito chiesto scusa, mortificato.

    TIKTOK - Un ragazzo dai sani principi dunque, un esempio per le nuove generazioni ma pur sempre un giovanissimo. E per affrontare la ‘noia’ del lungo ritiro, Saka come molti suoi coetanei si è aperto un profilo su TikTok. Ma l’intento, oltre che scanzonato, è anche educativo. Sul social preferito dai più giovani infatti ha creato una rubrica chiamata ‘Saka’spelling School’ in cui di fatto interroga i suoi compagni di squadra per capire se sanno pronunciare bene alcune parole difficili. Manco a dirlo, il format è stato un successone. Sarà per gli strafalcioni dei suoi compagni di nazionale o per le risate che Saka si fa su di loro, ma i suoi video impazzano su TikTok. Da professore consumato, il giocatore dell’Arsenal cerca di mettere in difficoltà i suoi ‘allievi’ con parole complicate e poi li sbeffeggia soddisfatto dei loro errori, tra le risate generali.
     
    INTERROGATI - La prima ‘vittima’ delle sue improvvise interrogazioni è stato James Maddison che, dovendo fare lo spelling di ‘aesthetic’, ha fallito nella sua missione. Quindi è toccato a Jack Grealish, anch’egli bocciato dal prof Saka per gli errori nel pronunciare ‘rhythm’. Non è andata meglio a Declan Rice che ha sbagliato la parola ‘pronunciation’. Saka è ormai una sorta di incubo che si aggira per le stanze del ritiro inglese, basti vedere la faccia terrorizzata di Marcus Rashford quando ha visto che il giocatore dell’Arsenal lo stava riprendendo e ha capito che il prossimo a finire sotto esame sarebbe stato lui. Esame fallito: ha sbagliato a pronunciare ‘embarassed’. L’ultimo, almeno per ora, ad essere finito sotto le sue grinfie è stato Trent Alexander-Arnold che si è mostrato spavaldo e senza paure ma ha toppato lo spelling di ‘Entrepreneur’. Nella speranza di tutti gli inglesi che le interrogazioni continuino ancora a lungo, se non sapete per chi tifare tra le magnifiche 8 rimaste in Qatar, una visita all’esilarante profilo TikTok della stellina dell’Arsenal vi convincerà a sostenere proprio i Tre Leoni.
     

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