Ieri sera al San Paolo si sono affrontati due attaccanti che in futuro potrebbero giocare insieme nell'Inter: Ezequiel Lavezzi e Mattia Destro. Quest'ultimo ha festeggiato con un gol (il numero 12 in campionato) la pre-convocazione in Nazionale per gli Europei. Classe 1991 ed ex nerazzurro, Destro è di proprietà del Genoa e quest'anno ha giocato in prestito al Siena, che ora può esercitare il diritto di riscatto per acquistare metà del suo cartellino. Per riportarlo a casa Moratti ha una sorta di opzione 'morale' col presidente Preziosi, che risale ai tempi dell'operazione Ranocchia. Sempre col Genoa c'è in ballo anche il centrocampista slovacco Kucka, attualmente in comproprietà tra i due club. L'attaccante, intanto, lancia messaggi positivi: "Inter? Sarebbe bellissimo".

Discorso più complesso per Lavezzi. Il Pocho, fischiato ieri dai tifosi del Napoli, ha una clausola di rescissione da 31 milioni di euro, una cifra che l'Inter non può e non vuole pagare interamente. Per abbassarla gli uomini mercato nerazzurri stanno cercando di inserire nella trattativa qualche contropartita tecnica oltre a Pandev, ma non sarà facile trovare una soluzione almeno in tempi brevi. Sullo sfondo resta la concorrenza del Paris Saint Germain, ma l'attaccante argentino sembra preferire Milano come destinazione: "Se mi vendono, decido io dove andare".