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  • Inter, che rimpianti! Errori e autogol di Lukaku, Siviglia campione. Per Conte finisce nel modo più beffardo...

    Inter, che rimpianti! Errori e autogol di Lukaku, Siviglia campione. Per Conte finisce nel modo più beffardo...

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Niente da fare. L’Inter ha perso la finale di Europa League, lasciando dietro di sé una scia di rimpianti e lo sgradevole odore della beffa. La coppa è andata al Siviglia per la sesta volta nella sua storia. Nel primo tempo era piaciuto di più, con quel gioco che passava da una fascia all’altra, un palleggio veloce e raffinato, un movimento continuo sugli esterni dove Regulion-Ocampos a sinistra e Jesus Navas-Suso a destra creavano continui problemi all’Inter. Ma nella ripresa ha segnato il gol della vittoria con una deviazione di Lukaku, l’uomo di coppa, nella sua porta, mentre l’Inter in quei 45' ha avuto tre nitide palle-gol. Non solo, la rete del 3-2 del Siviglia è nata con una rovesciata stupenda di Diego Carlos, poi deviata da Lukaku: era il difensore che aveva abbattuto in area il centravanti belga e che aveva preso solo il giallo, mentre era probabilmente da rosso.

    AVVIO INFIAMMATO - Nel primo tempo non è stata una partita, ma uno spettacolo di fuochi d’artificio. Uno a zero per l’Inter, due a uno per il Siviglia, due a due al 45'. Un rigore concesso, un altro rischiato, Conte imbufalito ed ammonito, l’ex interista Banega che è andato a dirgli di stare seduto in panchina, l’arbitro olandese Makkelie continuamente assediato. Insomma una finale vera, di quelle che ti inchiodano davanti alla tv. Tuttavia alla fine del primo tempo il risultato era giusto. L’Inter ha segnato dopo meno di 5 minuti con un calcio di rigore di Lukaku, atterrato poco prima dal disastroso Diego Carlos. Il belga era stato lanciato da Barella, prontissimo a rubare palla a Banega e a far scattare il centravantone nerazzurro. In quell’occasione, Diego Carlos è stato solo ammonito e Conte si è scatenato: ci stava bene pure il rosso. Il Siviglia ha ripreso subito in mano la partita e sette minuti dopo ha pareggiato. L’Inter stava soffrendo i continui cambi campo e la precisione del palleggio fluido e rapido degli andalusi. Il pari di De Jong è arrivato dopo un’azione molto bella costruita attraverso tredici passaggi di fila e rifinita da un cross perfetto di Jesus Navas: in quell’azione, la difficoltà dei nerazzurri era proprio quella di intercettare le linee di passaggio del Siviglia e, nella parte finale, tutta la difesa è finita fuori tempo, a cominciare da Godin che si è fatto fregare sul tempo dal volo di De Jong.

    MEGLIO IL SIVIGLIA - E’ stata una fase di bel calcio andaluso. La qualità di Banega e Jordan era superiore a quella di Gagliardini e Brozovic, mentre gli esterni Suso e Ocampos creavano continui problemi. Il Siviglia è passato in vantaggio con un’altra rete di testa di De Jong, la mossa a sorpresa di Lopetegui, su punizione di Banega. In quell’occasione ha dormito Young perché De Jong si è staccato dalla sua marcatura, è volato sul secondo palo dove l’ha raggiunto il cross di Banega, colpo di testa alle spalle di Gagliardini con palla sul palo lontano, impossibile arrivarci per Handanovic. Due minuti e l’Inter ha avuto il merito straordinario di pareggiare, più o meno allo stesso modo. Fallo dell’impresentabile (fino a quel momento...) Diego Carlos, ancora su
    Lukaku, punizione di Brozovic, colpo di testa di Godin (sulle spalle del solito Diego Carlos) e due a due.

    OCCASIONI INTER -
    Nella ripresa la partita si è quasi spenta. Ora c’era molta più attenzione da una parte e dall’altra. Il ritmo è calato e il fraseggio del Siviglia ha perso brillantezza quel tanto che ha consentito all’Inter di far partire il contropiede. Gagliardini ha sbagliato la prima palla per il 3-2, Lukaku ha fatto ancora peggio quando Bono gli ha respinto un tiro da due passi e poco dopo proprio una sua deviazione nella propria porta ha dato al Siviglia la vittoria e la Coppa. Il tocco di Lukaku è arrivato su una rovesciata splendida di Diego Carlos, il giocatore che aveva rischiato l’espulsione. Conte ha fatto tre cambi, Eriksen, Sanchez e Moses al posto di Gagliardini, Lautaro Martinez e D’Ambrosio. Sanchez ha avuto la palla del 3-3, ma Koundé l’ha ricacciata di porta. E’ finita così, nel modo più beffardo per l’Inter.

    IL TABELLINO:

    Gol:
    Lukaku 5’ (rig), 12’ 33’ de Jong, 36’ Godin, Diego Carlos 29’ s.t.

    Assist: 12’ Navas, 33’ Banega, 36’ Brozovic.

    Siviglia: Bono; Navas, Kounde, Diego Carlos, Reguillon; Jordan, Fernando, Banega; Suso (dal 32’ Vazquez), de Jong (dal 41’ s.t. Nesyri), Ocampos (dal 25’ s.t. Munir). All: Lopetegui

    Inter: Handanovic; Godin (dal 45’ s.t. Candreva), de Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (dal 33’ s.t. Moses), Barella, Brozovic, Gagliardini (dal 33’ s.t. Eriksen), Young; Lukaku, Lautaro (dal 33’ s.t. Sanchez). All: Conte

    Ammoniti: Diego Carlos (S), Barella (I), Banega (S), Bastoni (I), Gagliardini (I)

    Espulsi:

    Arbitro:
    Makkelie

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