Inter, con un Dzeko così l'assenza di Lukaku pesa di meno: pronto il rinnovo fino al 2024

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L'Inter e Dzeko ancora insieme. E' quanto ricostruisce fcinter1908.it sulla base del sentimento che prevale in casa nerazzurra - una soddisfazione totale - per il rendimento del centravanti di Sarajevo: grazie anche al campione bosniaco la pesante assenza di Romelu Lukaku si è fatta sentire meno del previsto e la volontà del club di Viale della Liberazione è di premiare questo sforzo.
TROPPO IMPORTANTE - Diciotto partite considerando tutte le competizioni, un bottino di 6 reti e 3 assist e il solito contributo di leadership in campo e nello spogliatoio che Simone Inzaghi non ha potuto fare a meno di notare anche nei momenti più delicati che l'Inter sembra essersi definitivamente lasciati alle spalle con la convincente qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Il prossimo 17 marzo Dzeko compirà 37 anni, ma l'Inter è convinta di poter ricevere ancora un contributo importante e per questo ha già intavolato le prime discussioni per prolungare di un'ulteriore stagione il contratto in scadenza a giugno 2023.
Possibile che dopo due anni che voi tifosi avversi sragionate su questo non abbiate ancora capito nulla dopo i tanti dibattiti anche qui su CM? L'Inter nella situazione attuale non potrà mai fallire! Vuoi e volete (per la ennesima volta vi spiego) sapere perché? È semplicissimo basta l'ABC della finanza, cosa che capirebbe anche un bambino! Oaktree ha concesso un prestito con pegno delle azioni Inter. Se l'Inter fallisse, come voi sperate ed auspicate ma che è cosa inverosimile, le azioni avute in pegno varrebbero zero, cioè il prestito non avrebbe più garanzie! Ora quindi Oaktree permetterebbe che le azioni che sono la sua "assicurazione" sul prestito erogato azzerassero il loro valore? Certamente no! Quindi entrerebbe in ballo ed eviterebbe il fallimento. Teoricamente potrebbe non farlo se non ne avesse i mezzi per impedirlo, giusto? Allora vediamo se ne ha i mezzi! Giusto? Oaktree è un fondo americano che amministra asset (150 miliardi di dollari) per quasi 30 volte il fondo Elliot e circa 30 volte il fondo Red Bird!!!! Si capisce la differenza ? Due formiche (Elliot e Red Bird, cioè attuali e precedenti maggiori azionisti Milan) al confronto di una villa a due piani! Chiaro? Ma non è finita. Oaktree è in proprietà per circa il 62% di un altro fondo canadese Broakfield che amministra asset per circa (600 miliardi di dollari) 120 volte i fondi Elliot e Red Bird. Cioè due formiche al confronto di un grattacielo! È evidente che in caso di mancato rispetto del piano di rientro del prestito Oaktree escuterebbe (termine appropriato, ad uso degli ignoranti come .....) il pegno e diverrebbe maggiore azionista Inter....... È CHIARO ORA? O dovremo sorbirci ancora le vs assurdità sul fallimento Inter?
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