Inter, Correa in uscita: Marotta lo spinge verso il Torino, ma c'è un problema
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MAROTTA CONFERMA - Due stagioni molto appannate. Diversi infortuni e pochi, pochissimi acuti che lo hanno relegato in fondo alle gerarchie, ma soprattutto in fondo alle preferenze dei tifosi. Non gioca e questo non sembra disturbare la piazza, che vede di buon occhio un suo addio. Una situazione con cui deve fare i conti anche la dirigenza interista, che ora non esclude più la sua partenza. Lo conferma Marotta, intervenuto oggi a Radio Serie A: "Correa vuole spazio e noi non siamo indifferenti a questo. Ausilio sta lavorando su questo, se vuole andare lo accontenteremo."
IL NODO COL TORINO - A posizionarsi in prima fila per Correa è il Torino di Ivan Juric, che per il suo 3-4-2-1 è alla ricerca di un giocatore capace di svariare a sostegno della punta, oppure di giocargli a fianco in un eventuale attacco a 2. Insomma, un profilo alla Miranchuk, rientrato all'Atalanta dopo l'ultima stagione in granata. Un'operazione che si potrebbe chiudere con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato tra i 20 e 25 milioni, che però vede ancora un ostacolo: l'ingaggio del giocatore. Correa percepisce infatti circa 3,5 milioni netti a stagione a Milano, cifra troppo alta per gli standard dei granata che quindi potrebbero prenderlo solo se l'Inter fosse disposta a pagare parte dell'ingaggio.
SANCHEZ - Non c'è solo il Torino tra le piste per la possibile partenza dell'attaccante argentino. Nelle ultime ore si sono fatte sotto anche il Betis Siviglia (interesse concreto) ed il Bournemouth, che però rimangono più indietro rispetto al Torino. I granata hanno avviato i contatti e vogliono tentare l'affondo per il Tucu. Intanto, scalpita Alexis Sanchez, che continua a rifiutare le piste alternative in favore di un ritorno all'Inter. El Nino Maravilla - svincolato dopo l'ottima stagione al Marsiglia - spinge per tornare a Milano. In questo senso, sempre dalle parole di Marotta si intuisce il desiderio di fare del cileno più di una semplice idea: "Alexis Sanchez è un grande campione, ha mandato segnali per tornare e questo è positivo". Prima l'addio a Correa e poi si penserà a Sanchez, per completare lo switch nel reparto offensivo interista. Tuttavia, in caso di cessione a titolo definitivo di Correa, non è da escludere che i nerazzurri vadano a reinvestire la somma su un nuovo attaccante abbandonando la pista Sanchez, che però - ad oggi - appare la più fattibile.
