Calciomercato.com

  • Inter: da Joao Mario la prima critica a Pioli, serve uno alla Conte o... Allegri

    Inter: da Joao Mario la prima critica a Pioli, serve uno alla Conte o... Allegri

    • Emanuele Tramacere
    Il gol di Cristian Zapata lascia strascichi importanti in casa Inter, che non solo manca in extremis il sorpasso al Milan in classifica, ma vede lo spogliatoio e la panchina nerazzurra sempre più scricchioante. Stefano Pioli, elogiato da tutti nel corso degli ultimi mesi non è più così saldo alla guida del club e, soprattutto, iniziano ad emergere critiche aperte al suo operato anche da uno spogliatoio che, nell'ultimo mese, ha iniziato a metterlo in discussione.

    LA PRIMA ACCUSA DIRETTA - Non più "Pioli ha ridato serenità al gruppo, è l'uomo giusto" bensì un ben più esplicativo "Non so, dovrà dimostrare tante anche lui". Sono queste infatti le prime vere critiche verso l'allenatore uscite dallo spogliatoio nerazzurro. E' stato Joao Mario, uno dei protagonisti del derby con una prestazione super soprattutto nel primo tempo, a puntare il dito contro Pioli che, anche con il suo cambio, ha compromesso partita e futuro.

    I POSSIBILI SOSTITUTI - Il futuro di Pioli è sempre più in dubbio, ma le valutazioni fatte dalla società per un ipotetico sostituto non sono, almeno per ora, lineari. L'Inter ha sondato il terreno per Conte, Simeone, Jardim, ma anche Spalletti. Allenatori differenti, con stile di gioco all'opposto. Da un lato Conte e Simeone che fanno dell'aggressività della compattezza dei reparti e perchè no, della solidità difensiva i propri punti di forza, dall'altra Jardim e Spalletti, allenatori votati al gioco offensivo che, però, spesso tralasciano il reparto arretrato.

    SERVE UNO ALLA CONTE O... ALLEGRI - All'Inter di oggi serve concretezza, serenità, gestione dei ritmi, quella che, per capirci, ha messo in campo la Juventus di Allegri contro il Barcellona in Champions League. Allegri ha dimostrato che per vincere in Italia e, per ora, anche in Europa, serve un allenatore che sappia mettere in campo una squadra coperta, equilibrata, compatta. Uno come lui e, anche se con metodi diversi, come Conte, come Simeone. E questo il profilo ideale che l'Inter deve andare a cercare.

    Altre Notizie