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  • Inter, ecco perché Thuram resta di moda

    Inter, ecco perché Thuram resta di moda

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    Quello di Marcus Thuram è un nome che non è mai uscito dall'orbita dell'Inter. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che l'attaccante francese era stato davvero ad un passo dall'approdo nel club nerazzurro poco più di un anno fa, prima che la sorte si accanisse su di lui e un infortunio costringesse Marotta e Ausilio a virare su Correa. Non potrebbe essere altrimenti anche perché il suo contratto resta in scadenza al termine di questa stagione, quella che al momento si sta rivelando come quella della rinascita con la maglia del Borussia Monchengladbach. Il classe '97 è infatti reduce da una striscia di 6 gol nelle ultime 7 partite di Bundesliga e ha portato il suo bottino stagionale a 12 in 16 partite.

    GLI OCCHI DEL BAYERN - Un ritorno in grande stile, sui livelli che avevano caratterizzato il suo rendimento fino al problema al ginocchio dell'agosto 2021 e che hanno ravvivato l'interesse di diversi club, ingolositi dalla prospettiva di assicurarsi un giocatore ancora in fase di crescita - ma già con una più che discreta esperienza, anche in campo internazionale - a parametro zero. Tra questi figura pure il Bayern Monaco, che dopo l'addio in estate di Lewandowski è tuttora alla ricerca di un nuovo centravanti. "Il Bayern è un club molto grande, ovviamente, ma io penso giorno per giorno. A che cosa mi servirebbe pianificare il mio futuro con tre anni di anticipo? Se voglio diventare il miglior Marcus che posso essere, devo pianificare per il presente", ha dichiarato Thuram nei giorni scorsi a L'Equipe.

    RIVOLUZIONE IN ATTACCO? - Parole di circostanza, ma che non nascondono il gradimento per i rumors relativi al club campione di Germania, una concorrente pericolosa per chiunque, anche per l'Inter. Che dal canto suo non è ancora nelle condizioni di prendere una decisione definitiva in merito delle strategie di mercato per la stagione che verrà. Aspetti che dipendono troppo dalla piega che prenderà quella in corso - rivelatasi sino ad oggi molto altalenante e lontana dalle aspettative generali - e dalle valutazioni che dovranno essere fatte sul rendimento del reparto offensivo nerazzurro. La carta d'identità parla chiaro ma non dovrebbe rappresentare un ostacolo per la permanenza per un altro anno di Dzeko, unica certezza alla pari di Lautaro Martinez. L'impatto problematico di Correa nella galassia nerazzurra e soprattutto le incognite di natura fisica che hanno contraddistinto la prima parte di questa annata sportiva per Lukaku inducono alla massima prudenza. Ecco perché il nome di Marcus Thuram non può uscire dall'orbita dell'Inter.

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