Inter giovane, i tifosi aspetteranno?
Il cambio di rotta è stato voluto proprio dal comandante Moratti: Inter all'insegna dei giovani talenti. Bene, anzi benissimo. Ai tifosi pero' chi lo dice?
Infatti, a meno che non arrivino talenti di caratura mondiale come Jovetic o Lucas, il progetto nerazzurro è su un orizzonte temporale abbastanza lungo. Quindi potrebbero esserci 4-5 anni senza trofei in Italia e in Europa. Rinunciare ai top player iper-pagati è tattica saggia in periodi di crisi, ma lascia aperti numerosi interrogativi: cosa si intende per giovane talento? O meglio cosa distingue un giovane calciatore discreto da un craque mondiale? A questo domande dovra' rispondere lo staff nerazzurro che è reduce da un anno pessimo sul mercato.
La base nerazzurra è discreta, la Primavera ha qualche ragazzo di prospettiva nazionale (Crisetig, Longo, Livaja, Bessa e Bardi) e negli ultimi mesi la caccia degli scout è stata fruttuosa: l'ultimo gioiello, che a breve dovrebbe essere ufficializzato, è Valentino Lazzaro. Il nuovo Gullit cresciuto del Red Bull Salisburgo è uno dei migliori centrocampisti del mondo U18 e quindi sembra un investimento sensato e lungimirante.
Restano, onestamente, i dubbi su Caldirola, Faraoni, Castaignos, Obi e sul figliol prodigo Andreolli. La gioventù non è garanzia di qualità, nemmemo se indossi la gloriosa maglia dell'Inter
