Nell'Inter del ritrovato Ricky Alvarez che si qualifica da prima del girone per gli ottavi di Champions League, è emerso ancora una volta un problema, che per il momento non sembra avere soluzione: quello dei terzini. Se non c'è Maicon i nerazzurri sono quasi sempre nulli sugli esterni, che nel gioco di Ranieri hanno il compito oltre che di difendere anche di partecipare alla fase offensiva. Contro il Trabzonspor Nagotomo e Chivu hanno sofferto le accelerazioni avversarie, con il solo giapponese prezioso nella fase di spinta. Le cose non sono andate meglio in campionato, contro il Cagliari, con Jonathan e Zanetti che non hanno dato le garnzie giuste.

Le dichiarazioni di oggi di Mimmo Criscito alla Gazzetta dello Sport ("Sono stato vicino all'Inter, ma ho scelto lo Zenit") alimentano il rammarico per una trattativa che non si è chiusa per pochissimi dettagli. Con il terzino della Nazionale in rosa, forse, le cose sarebbero andate diversamente, resto il fatto che ora l'Inter ha l'obbligo di intervenire sul mercato per risolvere la questione.

Nelle scorse settimane si è parlato di Cissokho del Lione,  Mathieu del Valencia e  Sagna dell'Arsenal (pronto ad accompagnare Wenger a Milano) per cui effettivamente l'Inter ha fatto un sondaggio, ma la pista più concreta è quella che porta a Luca Antonelli. Corteggiato anche dal Napoli, l'esterno del Genoa cresciuto nel Milan a gennaio potrebbe sbarcare ad Appiano per 7 milioni di euro. Ma anche qui, come per Criscito, saranno i dettagli a fare la differenza.