L'Inter lavora in entrata su un difensore? Il sacrificato potrebbe essere Jeison Murillo: i nerazzurri non escludono la possibilità di lasciar partire il colombiano e per lui spunta, o meglio rispunta una pista dalla Russia. Dopo il fallimento dell'operazione Manolas infatti lo Zenit SanPietroburgo continua a guardare in Italia per rinforzare la retroguardia e Murillo è uno dei candidati: era già stato seguito in passato, l'arrivo in panchina di Roberto Mancini, che lo ha già allenato all'Inter ha fatto impennare le sue quotazioni. Non quelle di Gary Medel, altro giocatore in uscita, che come rivela il ds dello Zenit Konstantin Sarsania non è più un obiettivo: "Ci eravamo interessati a Medel, ma adesso questa pista va esclusa - riporta Sports.ru - Per Murillo, invece, posso dire che è un profilo che Mancini conosce molto bene e che ci interessa, sebbene non sia nei primissimi nomi della nostra lista di mercato. Ci serve, come è noto, un difensore centrale". I DETTAGLI - L'eventuale cessione del classe '92 potrebbe fruttare una buona plusvalenza all'Inter, che lo ha prelevato nell'estate del 2015 per 8 milioni di euro, ma è da trovare la quadra sulla valutazione: i nerazzurri vorrebbero incassare 20-25 milioni di euro per Murillo, lo Zenit vorrebbe abbassare questa cifra. Mancini chiama Murillo in Russia, trattativa che può partire nelle prossime ore.