INTER IN CINA, SI CHIUDE CON SUNING: 80 milioni per il 20%
L’intesa con il gruppo cinese Suning è sempre più vicina, a renderlo noto è il Corriere della Sera, che spiega come la delegazione nerazzurra composta da Thohir, Bolingbroke e Gardini sia giunta in Cina per concludere l’accordo commerciale. Sul piatto ci sono il 20% delle quote della società di corso Vittorio Emanuele, che finirebbero in mani asiatiche per una cifra di circa 80 milioni di euro. Di conseguenza il nuovo piano societario si comporrà così: Thohir 56%, Moratti 23,5% e Suning 20%.
TRATTATIVA IN FASE AVANZATA - Nel recente passato si era sparsa la voce di una frenata relativa alla trattativa, ma la notizia di poche ore fa smentisce il tutto e sottolinea come invece si proceda a vele spiegate verso la lieta conclusione. Il club nerazzurro necessita di una robusta iniezione di liquidità, così Thohir cedere il suo 14 % delle quote, mentre Moratti si priverà del 6%. La prossima settimana la delegazione cinese del gruppo Suning è attesa a Milano per la finale di Champions, ospiti di Erick Thohir allo stadio Meazza. Che la trattativa tra Inter e Suning sia ormai in stato avanzato, lo testimonia la presenza di Giovanni Gardini in Asia, il direttore generale provvedrà a spiegare come funzionano le Academy nerazzurre sparse per il mondo. Inoltre, si legge dal Corriere della Sera, il Jiangsu potrebbe utilizzare la Pinetina nei periodi in cui l’Inter è assente.