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  • Inter, Joao Mario è un problema: il 'nodo Rafinha' e il rischio Champions

    Inter, Joao Mario è un problema: il 'nodo Rafinha' e il rischio Champions

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    Mercato italiano chiuso da circa una settimana, ma non in diversi campionati europei: un'occasione per i club di Serie A dalle rose sin troppo lunghe per piazzare i calciatori in esubero e alleggerire il monte stipendi. Una situazione ben presente anche in casa Inter, dove il centrocampista portoghese Joao Mario continua a rappresentare un problema. Nonostante i 5 mesi su discreti livelli disputati in prestito al West Ham nella passata stagione, l'ex giocatore dello Sporting non ha propriamente una fila di estimatori alla porta e le ultime indiscrezioni della Spagna su un imminente trasferimento di Rafinha dal Barcellona al Betis Siviglia complicano ulteriormente la situazione.

    SPAGNA LONTANA - Il club andaluso era infatti alla ricerca di un puntello per completare la mediana e col prestito del brasiliano, reduce peraltro da un'esperienza proprio in nerazzurro nella seconda metà dell'ultimo campionato, la missione è stata portata a termine. Il Siviglia, che ha sondato a sua volta la pista dando vita a un derby cittadino, ha riempito la casella con l'arrivo in prestito dalla Roma di Gonalons, ragion per cui per Joao Mario e l'Inter non restano molte alternative. In caso di permanenza, il calciatore rischia seriamente il taglio dell'elenco per la Champions League, mentre in caso di uscita i club interessati avrebbero la possibilità di strappare le condizioni economiche più favorevoli. 

    POCHE OFFERTE - Tradotto, un prestito secco o al massimo con diritto di riscatto, una formula che, se da un lato non consentirebbe all'Inter di rientrare dei 40 milioni di euro investiti nell'estate 2016, dall'altro eviterebbe il pericolo della minusvalenza a bilancio, perchè è indubbio che il cartellino del nazionale lusitano si è clamorosamente svalutato nel tempo. Ad oggi, sono Schalke  04 o i russi del Rubin Kazan le due opzioni più calde, col ds Ausilio in posizione di attesa; c'è tempo fino al 31 agosto, il destino di Joao Mario si decide ora.

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