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Inter-Juve è già incandescente, Conte a Sarri: 'Stia sereno, adesso è al lato forte' VIDEO

Inter-Juve è già incandescente, Conte a Sarri: 'Stia sereno, adesso è al lato forte' VIDEO

  • Pasquale Guarro
La Juve frena a Firenze, l’Inter non sbaglia con l’Udinese e allunga in classifica. Forse Sarri se lo aspettava già al triplice fischio del Franchi, quando a fine gara ha avuto da ridire sulle alte temperature: “Adesso giocare alle 15 o alle 20.45 cambia, perché in campo c’erano 35 gradi”. Dichiarazione che ha innescato numerose polemiche e che non è passata inosservata neanche dalle parti di Milano, dato che Antonio Conte ha replicato con toni decisi al principio di lamentela del collega bianconero: “Le sue parole? Non voglio dire niente perché altrimenti iniziamo a tirare fuori bilanci e stati patrimoniali. Qualcuno però deve stare sereno perché adesso è al lato forte”. 

LA RISPOSTA DI CONTE - Conte fa chiari riferimenti al passato napoletano di Sarri, a tutte quelle frasi circa il palazzo ed il fatturato del club bianconero, di molto superiore rispetto a quello dei campani. Un po’ come a dire: non puoi lamentarti anche adesso che sei arrivato ad allenare la squadra che hai sempre ritenuto avvantaggiata. Una risposta piccata che apre un nuovo duello a distanza tra Inter e Juventus, accendendo ulteriormente il campionato già dopo tre giornate. Nerazzurri e bianconeri si danno già battaglia, in campo e in sala stampa, dove di sicuro gli allenatori non temono burrasche di alcun tipo. 

DUE INGREDIENTI SEGRETI - Conte però sa bene che in questo momento è semplice illudersi per poi ritrovarsi in un baratro: “Conosciamo il giochino, so che in questo momento è importante trovare un’antagonista alla Juve e capisco che sia importante che l’antagonista debba essere l’Inter, ma non si diventa vincenti dall’oggi al domani e abbiamo una strada lunga davanti, c’è ancora molto lavoro da fare, dovremo soffrire”. Lavoro e sofferenza, dunque, sempre gli stessi due elementi che si ripetono mescolandosi tra loro già dal primo giorno di presentazione di Conte. Sarri invece parte da favorito e probabilmente questo pensiero lo appesantisce perché lo pone di fronte a un obbligo settimanale: vincere, vincere, vincere. Come adesso sta riuscendo all’Inter di Conte. Tra poche settimane Inter e Juve si affronteranno in campo ma il duello è già iniziato. 
 

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