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  • Spezia-Inter, le pagelle di CM: Lautaro blackout, affonda i suoi. Brozovic luci e ombre, Nzola è maestoso

    Spezia-Inter, le pagelle di CM: Lautaro blackout, affonda i suoi. Brozovic luci e ombre, Nzola è maestoso

    • Gianni Salis e Pasquale Guarro
    Spezia-Inter 2-1 

    Spezia 

    Dragowski 8,5:
    un rigore e poi una superparata sempre sul Toro che resta scornato.

    Ampadu 8,5: giganteggia tra i giganti.

    Caldara 6: meglio a quattro ma questo si sapeva.

    Nikolaou 7: con le unghie e con i denti.

    Amian 8: esemplare, mai una sbavatura.

    Zurkowski 6: è lontano dalla condizione ma non si risparmia. (1’ st Ekdal 6: gira a regimi ridotti ma non si tira indietro)

    Bourabia 6: corre e ricuce, meglio quando Semplici cambia la disposizione tattica nella terra di mezzo.

    Agudelo 5,5: strappi a ripetizione, poi si perde quasi sempre. (21’ st Kovalenko 6,5: non corre bene ma si impegna più di altre volte e si procura il rigore decisivo)

    Gyasi 5,5: tanta corsa e volontà ma sbaglia cose elementari (35’ st Salva Ferrer 5,5: un intervento scomposto che regala il rigore del pari)

    Shomurodov 5,5: si impegna ma con poco costrutto. (1’ st Maldini 7: entra bene in partita, poi la rasoiata di prima che non dà scampo ad Handanovic; 44’ st Wisniewski sv)

    Nzola 9:
    un assist, un rigore pesantissimo, oltre che uomo squadra, il tutto nonostante venga maltrattato per 90’.

    All. Semplici 7,5: sarà un caso ma appena si rimette a 4 e libera il centrocampo lo Spezia sboccia.


    Inter

    Handanovic 5,5: Non c’è molto da fare, imposta bene l’azione dal basso. Non può nulla sulla conclusione angolata di Maldini. Intuisce il rigore di Nzola, ma non ci arriva.

    D’Ambrosio 6: Schierato al posto dell’acciaccato Skriniar, parte subito bene e conquista subito un calcio di rigore. Poi offre un bell’assist a Lautaro, ma l’argentino spreca anche quello.

    (Dal 21’ s.t. Dumfries 5,5: Rimedia il calcio di rigore trasformato da Lukaku, ma pochi minuti dopo atterra Kovalenko e l’arbitro punisce anche il suo intervento. Nzola trasforma il 2-1 dagli undici metri.

    Acerbi 5,5: Dopo un minuto c’è già lavoro per lui, Nzola va via a Bastoni e serve al centro, ma l’ex Lazio fa buona guardia su quel pallone. Perde il duello fisico con Nzola, lo spezzino scarica su Maldini e arriva l’1-0 dei padroni di casa.

    Bastoni 6: Con una grande idea manda D’Ambrosio in contropiede, il compagno serve Lautaro a centro area, ma l’argentino spreca. Sulla torre di D'Ambrosio, si fa trovare pronto all'appuntamento, ma gli manca la giusta precisione sotto la porta avversaria. 

    Darmian 6: Ormai sembra esprimersi meglio da terzo, ma alla fine fa sempre il suo.

    (Dal 35’ Valentin Carboni: s.v.)

    Barella 6: Con il colpo dello scorpione manda Lautaro in contropiede, ma l’argentino trova Dragowski sulla sua strada. Offre il suo contributo, ma quando Inzaghi sceglie di sbilanciarsi, lo richiama in panchina.

    (Dal 21’ s.t. Calhanoglu 6: Agisce da mediano. Si sposta la palla sul destro e va alla conclusione, il pallone esce di poco. Il tempo a sua disposizione è quello che è, dà quel che può.

    Brozovic 5,5: Torna titolare e nel primo tempo gestisce quasi tutti i palloni, con ritmo e qualità. Poi la sua prestazione cala di intensità e sul cross di Maldini che porta al successivo rigore è eccessivamente morbido.

    Mkhitaryan 5,5: Raccoglie il campanile dato dalla respinta aerea di Caldara ed esplode il destro, ma il pallone finisce alto. È lui a guardare Maldini sull’azione che porta al gol dei padroni di casa, con troppa superficialità.

    (Dal 21’ s.t. Dzeko 6: Entra e crea parecchio scompiglio, va vicinissimo al gol con una bella conclusione, ma il pallone trova un difensore pronto alla respinta proprio sulla linea di porta).

    Gosens 5: Prova a farsi vedere con il suo classico movimento a tagliare in area, ma non lo servono mai nel migliore dei modi. Clamoroso il suo errore sotto porta, quando liscia un pallone solo da spingere in rete.

    (Dal 21’ s.t. Dimarco 5,5: Poca spinta).

    Lukaku 6: Lascia a Lautaro il primo rigore e commette il più grande errore della sua partita. La seconda volta si presenta lui dal dischetto e fa 17 centri su 17 rigori calciati.

    Lautaro 3: Spreca l’impossibile, compreso un calcio di rigore. L’Inter costruisce una molte incredibile di occasioni, passano quasi tutte dai piedi dell’argentino, che però va in blackout.

    Inzaghi 4: L’Inter non sbaglia l’approccio, gioca e crea. Ma spreca, anche l'impossibile, e questo è un chiaro segnale di superficialità e debolezza mentale. Ottava sconfitta in campionato, altri due gol subiti in trasferta. Tutto inaccettabile. 

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