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  • Inter, le pagelle di CM: segnali di risveglio per Eriksen, Perisic timido. Darmian convince all'esordio

    Inter, le pagelle di CM: segnali di risveglio per Eriksen, Perisic timido. Darmian convince all'esordio

    • Pasquale Guarro
    INTER-BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 2-2


    Handanovic 5,5:
    Incolpevole sui due gol dei tedeschi. Fa venire i brividi con un'uscita killer in controtempo. 

    D’Ambrosio 5,5: Soffre tremendamente Thuram. 

    de Vrij 6: Risolve molte situazioni intricate e gioca con lucidità. Peccato per qualche errore in uscita. 

    Kolarov 6: Questa volta non è lui il colpevole sui gol subiti. Si applica in fase difensiva e calcia bene le palle da fermo. 

    Darmian 7: Esordio di personalità sul prato di San Siro con la maglia dell'Inter. Entra nell'azione del primo gol, guadagna l'angolo del 2-2 ed è puntuale sia in difesa che negli inserimenti offensivi. 

    Barella 6: Corre come al solito ma il ciclo di partite iniziano a farsi sentire nelle sue gambe. 

    Vidal 4: Sua l’invenzione per Lautaro che consente all’Inter di portarsi in vantaggio. Poi causa un calcio di rigore e si perde Hofmann che va a siglare il momentaneo pareggio. Il ruolo da mediano non sembra tagliato su misura per lui. 

    Perisic 5,5: Si applica tanto in fase offensiva, ma non trova mai uno spunto lì davanti. 

    (Dal 34’ s.t. Bastoni 6: Di testa allunga la traiettoria del calcio d'angolo e trova Lukaku pronto a spingere in rete).

    Eriksen 6: Gioca con pulizia e personalità. Prova due volte la conclusione, una murata, l'altra finisce alto. Può dare di più, ma in campo europeo si muove meglio. 

    (Dal 34’ s.t. Brozovic: s.v.)

    Lukaku 7,5: Si dimostra ancora una volta l'uomo della provvidenza siglando una doppietta salvifica per l'Inter).

    Sanchez 5,5: Si muove molto ma punge poco.

    (Dal 1’ s.t. Lautaro 6,5: Entra nell'azione dell'1-0 con un colpo di testa in area e colpisce un palo da fuoriclasse assoluto. Entra dalla panchina e dà una buona scossa)


    Conte 5: Doveva e poteva vincere. La sua Inter non ha ancora trovato il giusto equilibrio e i calciatori impiegati fuori ruolo non semplificano il compito. 

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