Calciomercato.com

  • Napoli-Inter, le pagelle di CM: uragano Lukaku, Lautaro non è da meno. Meret e Manolas, che disastri!

    Napoli-Inter, le pagelle di CM: uragano Lukaku, Lautaro non è da meno. Meret e Manolas, che disastri!

    • Giordano e Guarro
    NAPOLI

    Meret 4.5
    : non può nulla sul primo gol di Lukaku che bacia il palo e si infila alle sue spalle. Sul secondo, però, la responsabilità è tutta sua. Il pallone gli scivola dai guanti e finisce prima tra le sue gambe, quindi, in fondo al sacco. Brutto errore, pesante: va aggiunto, però, che in precedenza si supera in due circostanze. Nella ripresa, non può fare molto su Lukaku, ma dopo l'errore sbaglia in fase di impostazione

    Hysaj 4.5: arretra con Manolas in occasione del gol di Lukaku, ma non copre il sinistro alla punta. Errore meno grave di quello di Manolas, ma anche l'albanese non riesce nella giusta lettura. Qualche errore quando l'Inter lo pressa, scelte sbagliate che aumentano in modo importante nella ripresa (dal 36' st Lozano sv)

    Di Lorenzo 5: incredibile la sfortuna nell'azione del gol del vantaggio dell'Inter, scivola lascando campo a Lukaku che si invola per la rete nerazzurra. Un episodio che segna la sua gara da adattato centrale: qualche sbavatura pesante, non sembra mai sicuro

    Manolas 4.5: non attacca Lukaku quando il belga s'invola verso la porta. Aggiunge un suo errore di lettura allo scivolone di Di Lorenzo, non aggredendo l'attaccante. Qualche buon intervento fino al disastro dell'1-3: estremamente goffo in chiusura su Lautaro, consegna il pallone all'argentino per la rete che mette l'ipoteca sul match

    Mario Rui 6: il più positivo dei difensori, si vede tantissimo in fase di spinta, sbaglia poco quando si tratta di difendere. Molti triangoli con Zielinski ed Insigne, bravo a leggere i meccanismi di alternanza con Hysaj: quando uno parte, l'altro si abbassa

    Fabian 4.5: parte vertice basso di centrocampo, trasforma il Napoli in una sorta di 4-1-2-3 in fase di non possesso, mostrando segnali di grande miglioramento in cabina di regia, riuscendo a dare più ritmo all'azione partenopea. Nella ripresa, però, aumentano gli errori, soprattutto in fase di scelta, con troppi tocchi sbagliati, fino a diventare quasi irrilevante nel gioco partenopeo, con un'involuzione imprevedibile. Esce tra i fischi (dal 38' st Llorente sv)

    Allan 6: si fa vedere meno di Zielisnki in fase di impostazione, resta più bloccato e diventa fondamentale nelle coperture preventive. Qualche sbavatura per eccesso di esuberanza, ma gara importante. Non può arginare le folate nerazzurre da solo, visti gli errori eccessivi dei suoi compagni

    Zielinski 6.5: continua ad esser tra i più positivi. Dal suo piede nasce il gol del Napoli che dimezza lo svantaggio, gioca con personalità ed interpreta con intelligenza il ruolo di interno. Ha una buona palla nel finale servita da Insigne, ma tira debolmente.

    Callejon 6: si fa vedere spesso e volentieri, taglia alle spalle di Bastoni ed un suo taglio, premiato da Zielinski, diventa decisivo per il gol di Milik con un suo assist. Nella ripresa continua a fare il suo lavoro, ma senza creare palloni pericolosi. Nel finale fa il terzino per dare spazio a Lozano

    Milik 5.5: in avvio non trova la deviazione vincente di testa, con una torsione molto difficile. Lotta contro De Vrij e Brozovic sulla prima uscita dell'Inter. Difende bene palla come nel caso dell'occasione di Insigne nel finale di frazione. Trova, poco dopo, il gol sull'assist di Callejon, facendosi trovare prontissimo al tap-in

    Insigne 5: si trova sul piede la prima occasione della gara, sprecandola all'8', con un controllo di troppo sull'assistenza di Fabian. Tra i più attivi, si ripete, mandando sul fondo poco dopo col destro. Nel finale di frazione, solo un grande Handanovic gli nega il gol sul tocco dentro di Milik. Sua la prima occasione in avvio di ripresa, con un diagonale al lato. Una traversa su punizione a certificare anche la sfortuna. Nel finale, lo specchio della stagione: tiro a giro sul fondo subissato dai fischi glaciali del San Paolo, dopo una performance troppo imprecisa.

    All. Gattuso 5: troppi errori individuali, il suo Napoli manca di confidenza, di serenità. Gli sbagli di calciatori importanti non sono imputabili al tecnico, manca ancora, però, una fisionomia, solo con qualche piccolo segnale di miglioramento. Deve riportare fiducia Gattuso, deve riportare grinta e serenità. Tardivi, troppo, i cambi vista la situazione di punteggio.
     

    INTER

    Handanovic 6: Incolpevole sul gol di Milik a un metro dalla linea di porta. Salva sull’insidia portata da Insigne.

    Skriniar 6: Inizio con qualche sbandata anche per lui, poi trova la quadra e riesce ad imporsi, anche di fisico. Ammonito, salterà la sfida contro l’Atalanta.

    de Vrij 6: Pulito e provvidenziale in un paio di occasioni, ma tatticamente non perfetto.

    Bastoni 6: Callejon è un cliente scomodo ma lui riesce a contenerlo.

    Candreva 6: Solito su e giù per la fascia, punge poco e niente in attacco ma offre sostegno prezioso a Skriniar.

    Vecino 6,5: Prova la specialità della casa tagliando sul primo palo e colpendo di testa ma Meret è attento. Funziona ad intermittenza e lascia qualche buco pericoloso ma ha il merito di accendersi per il cross che porta al gol di Lautaro.

    (Dal 27’ s.t. Sensi 6: Intelligenza e palleggio, con lui in campo l’Inter si sente più sicura.

    Brozovic 6,5: Assistenza perfetta nei tempi e nei giri che lancia Lukaku verso la porta per il raddoppio nerazzurro. La troppa generosità lo porta a lasciare la zona di competenza e anche questo costa all’Inter qualche contropiede.

    Gagliardini 5,5: A metà primo tempo prova il tiro dalla distanza ma la conclusione si spegne centrale tra le braccia di Meret. Si intestardisce in giocate prive d’utilità e perde palloni pericolosi. Esce sconfitto dal duello con Allan.

    (Dall’ 11’ s.t. Barella 6: Pressing intelligente e spirito di abnegazione. Spende un giallo inutile e salterà la prossima sfida contro l’Atalanta.

    Biraghi 6: Non perfetto sul taglio di Callejon, per il resto gioca una gara ordinata.

    Lukaku 8,5: Un uragano. Prima segna spaccando il palo, poi piegando le mani a Meret, che sbaglia intervento, ma su un tiro che viaggiava a 111 km/h

    (Dal 43’ s.t. Borja Valero: s.v.)

    Lautaro 7,5: L’ultima vittoria in campionato dell’Inter al San Paolo risaliva al ’97, quando lui aveva appena due mesi. Questa sera contribuisce al successo facendo a sportellate e siglando il gol del 3-1.

    Conte 6,5: Serviva una risposta a Juve e Lazio ed è arrivata sul campo di Napoli, dove l’Inter non vinceva dal ’97. Andrà a dormire ancora una volta da primo in classifica.

    Altre Notizie