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  • Inter, Milan, Lazio e Fiorentina, Natale al lavoro: pro e contro, a chi serve?

    Inter, Milan, Lazio e Fiorentina, Natale al lavoro: pro e contro, a chi serve?

    • Emanuele Tramacere
    La Coppa Italia sta cambiando, almeno per quest'anno, il modo di vivere il Natale di almeno 4 squadre di Serie A. Nei prossimi due giorni, infatti, Lazio, Fiorentina, Inter e Milan si ritroveranno impegnate nelle prime sfide dei quarti di finale della competizione e anche nella giornata di oggi si stanno ritrovando sui campi di allenamento per preparare l'impegno. Un Natale in campo che può avere tanti pro, ma anche tanti contro per giocatori e allenatori. Sì, ma a chi serve di più? 

    IL MILAN RINGRAZIA - Niente sosta, niente riposo e un ritiro "punitivo" che di fatto si prolunga automaticamente fino a fine anno. Sì perchè non è servito a niente, almeno nei risultati dato il ko con l'Atalanta di sabato, aver rinchiuso l'intera squadra dentro le porte di Milanello. Gattuso ha parlato apertamente di squadra senza veleno ed essere costretti a lavorare anche nel giorno di Natale per preparare il derby contro l'Inter non può che fare bene ad un gruppo a cui serve il prima possibile un risultato positivo in campo. Più si gioca più chance ci sono di risalire e una vittoria nel derby sarebbe la giusta medicina.

    L'INTER TREMA - Chi avrebbe fatto volentieri a meno del derby di Coppa Italia il 27 dicembre, di un doppio allenamento natalizio e di un nuovo impegno infrasettimanale prima della fondamentale sfida di campionato contro la Lazio è proprio l'Inter di Luciano Spalletti. Contro il Sassuolo è arrivato un triplo ko che non fa sorridere. Il primo in campo dove sono stati persi altri 3 punti. Il secondo e il terzo dall'infermeria con gli stop di almeno 30 giorni di Miranda e di 45 di D'Ambrosio. La difesa è in emergenza, tanti giocatori avrebbero bisogno di riposare (Perisic in prima linea) e la rosa è così corta che pensare ad un turnover è quantomeno improbabile. Che fare? Stringere i denti, ma era meglio evitare.

    LA LAZIO SORRIDE - Sorride, invece, Simone Inzaghi che sta preparando la sfida di domani sera contro la Fiorentina. La Lazio punta tantissimo sulla Coppa Italia e dopo aver fatto turnover contro il Crotone schiererà i titolari contro i viola. Lavorare a Natale servirà inoltre per completare il recuper di tanti giocatori che sono da poco rientrati da infortuni. Nani e soprattutto Felipe Anderson hanno bisogno di giocare per trovare continuità. Paradossalmente la coperta della Lazio è molto più ampia rispetto a quella dell'Inter e scendere in campo a Natale può dare ritmo all'intero gruppo. 

    FIORENTINA, PRO E CONTRO - Tanti pro e pochi contro, infine, per la Fiorentina che domani sera si giocherà una parte importante dei propri obiettivi stagionali. Lavorare a Natale può aiutare Stefano Pioli a gestire un gruppo ampio e con qualche scontento. Babacar e Dragowski dopo aver chiesto a gran voce più spazio lo troveranno e dovranno dare risposte e anche Saponara, fin qui poco impiegato per svariati motivi tecnici e fisici, avrà la sua ribalta. I contro? Chiesa, Astori e Veretout non riposano mai, e il calendario in campionato vedrà i viola affrontare Milan, Inter e Sampdoria in fila.

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