Su Inter Channel, Diego Milito risponde alle domande dei tifosi nerazzurri, che, prima di tutto, vogliono sincerarsi delle condizioni dell'attaccante, infortunatosi nella sfida fra la sua nazionale, l'Argentina, e il Giappone. "Tempi di recupero? Un mese no, spero di meno. Non si può dire adesso quando rientrerò, però sono fiducioso: non temo di perdere tante partite".

Poi, il capitolo mercato. Dopo la vittoria della Champions League, a Madrid, alcune dichiarazioni del bomber argentino avevano fatto temere ai tifosi dell'Inter un addio del giocatore: "Sto benissimo all'Inter e sono felicissimo. Dopo Madrid si è costruito un caso, ho sbagliato a dire certe cose appena finita la partita, ma ero stato sincero, anche se non era forse quello il momento di esserlo. Ma, voglio chiarire ancora una volta, non ho mai detto di voler andare via: stavo, sto e starò benissimo all'Inter. Voglio continuare qui, nell'Inter, perché è una grandissima società che mi ha dato tantissimo a livello personale e sono realmente felice di questo".

In questi giorni, dopo una battuta del presidente nerazzurro Massimo Moratti, il nome di Lionel Messi è stato accostato all'Inter. E Milito cosa ne pensa? "Come vedo Messi? Vediamo, vediamo... Sarebbe bellissimo, ma in questo momento non è facile, sappiamo che Leo sta benissimo a Barcellona, dove è un idolo. So che gli piace l'Italia, ma è anche vero che la realtà del Barca per lui è molto buona, quindi credo sia realmente difficile fare questo tipo di investimenti, però è un sogno e il mio augurio è che un giorno possa realizzarsi: venire in Italia e giocare soprattutto nell'Inter".

Milito poi prosegue, parlando del suo atteggiamento sempre sincero: "Se mi volete vedere col sorriso, non posso negare che io sono fatto così, di me appare quello che provo dentro. Vorrei che le cose vadano sempre bene. Cerco sempre la perfezione. Cerco sempre di migliorarmi: quando sbaglio un gol o sbaglio la partita mi arrabbio; e si vede... " e del ricordo della finale di Champions vinta contro il Bayern Monaco: "Anch'io non dimenticherò mai la notte di Madrid, la porterò con me per tutta la mia vita. Una notte fantastica, non solo per me e per i miei compagni, ma per tutti i tifosi dell'Inter, che quella sera avrei voluto abbracciare uno per uno: dentro i loro occhi, così vicini a me, vedono la luce della gioia".