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  • Inter, nuovi rumors su Martial: l'intreccio con Sanchez e il nodo del rinnovo col Man United

    Inter, nuovi rumors su Martial: l'intreccio con Sanchez e il nodo del rinnovo col Man United

    • Andrea Distaso
    Un nome che a scadenza regolare torna d’attualità nelle cronache di mercato dell’Inter quello di Anthony Martial. Talento esploso prima nelle giovanili dell’Olympique Lione e con la prima squadra del Monaco poi, prima di un trasferimento da 60 milioni di euro al Manchester United nell’estate del 2015 che non ha però mantenuto l’enorme carico di aspettative dal quale è stato accompagnato. Il classico caso di un giocatore dal potenziale enorme ma rimasto inespresso in parte per la sua incapacità di confermarsi in un contesto più esigente come quello di Old Trafford e più competitivo come la Premier League, in parte per gli effetti dell’ormai lunga crisi che attanaglia uno dei più importanti club del panorama inglese ed europeo e che ha finito per fagocitare un lunghissimo elenco di potenziali fenomeni. Tra questi c’è anche Martial, che lo scorso dicembre ha compiuto, che tra pochi mesi vedrà scadere il suo ricchissimo contratto da 15 milioni di euro lordi a stagione e che a breve dovrà decidere cosa fare da grande. Con la presenza dell’Inter sullo sfondo, da spettatore interessato.

    PARAMETRI ZERO - Il club nerazzurro ha sondato a più riprese, in passato, l’ipotesi di provare a rilanciare ed esaltare l’enorme bagaglio tecnico dell’attaccante francese classe 1995, che il prossimo 30 giugno figurerà nel tradizionale corposo elenco delle occasioni a parametro zero, sul quale un dirigente esperto ed abile come Beppe Marotta ha sempre lavorato molto bene e che in vista della prossima stagione sarà ancora tenuto in debita considerazione, come dimostrano le trattative in essere per il centrocampista del Napoli Piotr Zielinski o per un altro attaccante dal curriculum internazionale di tutto rispetto come Mehdi Taremi del Porto. Valutazioni quelle soprattutto sulle opportunità offerte dal mercato delle punte che nascono ovviamente alla luce delle difficoltà di rendimento palesate nella prima metà di stagione dagli attaccanti “di scorta” dell’Inter, Marko Arnautovic (18 presenze, di cui appena 6 da titolare, e un bottino di 2 reti) e soprattutto Alexis Sanchez, che dal giorno del suo ritorno in nerazzurro ha messo insieme appena 473’ ufficiali e realizzato 2 gol in Champions League.

    A GENNAIO SE... - Secondo quanto risulta a calciomercato.com, nonostante gli insistenti rumors delle ultime settimane la volontà dell’Inter e del calciatore cileno è di non ascoltare le proposte già pervenute e destinate ad arrivare dall’Arabia Saudita, ma da qui alla fine del mese eventuali cambi di rotta non possono essere esclusi in assoluto. Le possibilità che un nome come quello di Martial diventi percorribile dunque per questa finestra di mercato rimangono molto basse, perché dovrebbero verificarsi una serie di condizioni. In primis che il giocatore accetti di lasciare subito il Manchester United - con cui ha disputato 19 partite da agosto (ma solo 7 dal primo minuto), con 2 reti e 2 assist all’attivo - e rinunci dunque alla chance di spuntare condizioni contrattuali più vantaggiose in estate quando sarà libero a zero, ma anche che il club inglesi si dimostri disponibile a venire incontro all’Inter in merito al pagamento del pesante ingaggio di Martial.

    DIPENDE DALLO UNITED - Posto che l’Inter trovi una soluzione in uscita per Sanchez, i circa 7,5 milioni netti guadagnati dall’attaccante dei Red Devils rappresentano un esborso assolutamente fuori budget. Inoltre Marotta ed Ausilio, che per il francese si muoverebbero solo con la formula del prestito, dovrebbero confidare in un’intesa ad oggi improbabile tra il Manchester United e Martial per rinnovare l’accordo in scadenza a giugno almeno fino al 2025. Pur disponendo infatti di un’opzione unilaterale per estendere il contratto, la società inglese che da poco annovera sir Ratcliffe e il gruppo INEOS come nuovo socio forte ha deciso di rivedere in maniera drastica la propria politica degli ingaggi ed insieme a quello dell’ex Real Madrid Varane c’è proprio quello dell’attaccante nel mirino. Niente più follie, soprattutto per i giocatori non ritenuti di primaria importanza: ecco perché Martial, che preferirebbe concludere la stagione in Premier League prima di cercarsi un’eventuale nuova sistemazione, è un’opportunità principalmente per giugno.
     

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