Per lunga parte della stagione è stata un vanto della squadra nerazzurra: “l’Inter è solida”, si diceva. Un concetto adesso sommerso sotto mille macerie, perché il muro che si ergeva davanti ad Handanovic si è letteralmente sgretolato. 

ALTRO CHE REAL - L’esempio più evidente di tale sciagura è Jeison Murillo, difensore colombiano incensato per lunga parte della stagione e che adesso - gara dopo gara - sta dimostrando di non aver ancora né la mentalità né la costanza del campione affermato. La valutazione di 40 milioni e le voci sull’interesse del Real Madrid, hanno probabilmente piegato le spalle del difensore, che non riesce a reggere il peso della responsabilità. 
ALLORA É UN VIZIO - Rigore procurato e fallo da espulsione. Ma quelle di questa sera contro la Juventus non sono le uniche incertezze di Murillo in stagione, anzi. Il colombiano ha il vizio di eccedere, di lasciarsi andare travolto da un eccessivo vigore fisico che spesso rovina sull’avversario di turno. La sensazione è che ormai spesso, Murillo rischi più del dovuto e senza ragione. Miranda dovrebbe essere il suo esempio, ma a valutare dalle ultime uscite, sembra non avergli ancora insegnato abbastanza.