Calciomercato.com

  • Inter, retroscena Koulibaly: tentativo già a gennaio, la trattativa con il Chelsea

    Inter, retroscena Koulibaly: tentativo già a gennaio, la trattativa con il Chelsea

    • Emanuele Tramacere
    L'Inter sta facendo sul serio provare a regalarsi Kalidou Koulibaly e il viaggio del direttore sportivo Piero Ausilio in Inghilterra, con il primo incontro tenutosi ieri a Londra con il Chelsea, va tutto in questa direzione. L'ex-Napoli è un obiettivo concreto per l'estate di mercato, ma non è un nome nuovo sul taccuino dei dirigenti nerazzurri che oggi sono in forcing, ma un tentativo lo fecero già lo scorso inverno.


    TENTATIVO A GENNAIO - Secondo quanto appreso da Calciomercato.com un primo affondo per Koulibaly l'Inter lo fece tramite il suo agente Fali Ramadani già nel corso dell'ultimo mercato di gennaio. Erano i giorni in cui il Paris Saint Germain stava provando a trovare un'intesa con l'Inter per portare subtio Skriniar a Parigi e non aspettare di prenderlo a parametro zero dal 1 luglio. La società nerazzurra era disposta a cedere il centrale slovacco anche a cifre ben più basse di quelle prospettate l'estate precedente, ma non avrebbe dato il via libera senza aver trovato un sostituto all'altezza. E prima di provare in extremis un accordo con l'Atalanta per Demiral, Ausilio provò a sondare la pista Koulibaly il cui ambientamento in Premier League zoppicava insieme ai problemi del Chelsea. Non ci fu alcuna apertura e allora non se ne fece nulla.

    LEGGI QUI - AUSILIO A LONDRA, INCONTRO COL CHELSEA

    COSA MANCA
    - E ora? Koulibaly resta per l'Inter il miglior nome possibile per il dopo-Skriniar. La proposta fatta al Chelsea nel primo contatto diretto di ieri è di un'operazione in prestito in cui ci potrebbe essere la possibilità di un diritto di riscatto, sicuramente non un obbligo e non a cifre monstre come quelle pagate dai Blues per strapparlo al Napoli (circa 40 milioni), ma più alla portata. E il giocatore? Al Chelsea guadagan 9,3 milioni di euro annui, non può usufruire del Decreto Crescita e ha già detto no all'offerta araba dell'Al Itthiad. Vuole un progetto che lo rimetta al centro, che lo faccia tornare quello di Napoli con fiducia, minuti e un palcoscenico importante come quello della Champions. L'Inter può garantirgli tutto questo, ma non lo stipendio dei Blues. Servirà quindi anche uno sforzo economico del giocatore, che dovrebbe scendere a non più di 6 milioni netti d'ingaggio, lo stesso proposto a Skriniar per il rinnovo che non c'è mai stato.

    @TramacEma

    Altre Notizie