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Ancora una partita, poi tornerà protagonista. La sfida dell'Inter contro l'Udinese sarà l'ultima che Romelu Lukaku guarderà dalla tv, al rientro dopo la pausa per le nazionali sarà regolarmente a disposizione di Inzaghi. Gli esami ai quali si è sottoposto in settimana hanno infatti confermato l’evoluzione positiva della distrazione ai flessori, il belga, risparmiato dal ct Martinez per gli impegni di Nations League, nei prossimi giorni lavorerà a Milano per ritrovare la condizione. L'Inter ha bisogno di lui, in un periodo che si preannuncia particolarmente caldo con Roma, Barcellona (due volte) e Sassuolo in 12 giorni. 

LA SCELTA - Lukaku non vede l'ora di tornare a dare una mano all'Inter, quell'Inter che ha voluto, desiderato e ora vuole tenersi stretta. Il suo contratto è annuale, con scadenza a giugno 2023, ma c'è volontà da parte sua e di Marotta di trovare una soluzione. I primi contatti con il Chelsea ci sono già stati, la prima opzione sul tavolo è un nuovo prestito su cifre simili a quelle pagate quest'estate, ovvero 8 milioni di euro. Lukaku non vuole tornare a Londra, i Blues non vogliono riprendersi un giocatore ingombrante, per di più con caratteristiche che non si sposano con l'idea di calcio di Potter. Bisogna far quadrare i conti, ma il tempo di certo non manca.