Inter, Spalletti: 'Nainggolan sta bene. Skriniar pilastro, no problem con Icardi'
Qual è lo step successivo per la crescita dell'Inter? Si dipende troppo da Icardi?
“Icardi ha quasi sempre giocato, gli altri lo hanno fatto di meno ed hanno meno percentuale di realizzazione. Lui è l'elemento che va a concludere le nostre azioni. Poi sono d'accordo che gli altri attorno devono trovare più gol per rafforzare la nostra classifica”.
Le voci sul rinnovo di Icardi possono creare problemi? “No, assolutamente no. Lui si comporta in modo corretto e svolge il proprio compito”.
Come sta Nainggolan?
“Sta migliorando, si è allenato correttamente. Io posso dirvi solo questo”.
Partirà dall'inizio?
“Questo lo dirò nella riunione prima della partita, per rispetto verso chi si allena”.
Lo scorso anno dopo 16 giornate l'Inter aveva più punti ma un distacco minore sulla quinta, cosa è cambiato?
“Conta sempre l'atteggiamento della squadra. Noi l'anno scorso non abbiamo perso a Torino, ma a me è piaciuta più la partita che abbiamo fatto quest'anno, dove non abbiamo portato niente a casa.
Ha fatto particolari richieste di mercato alla società?
“Abbiamo contatto diretto con la società, ma se ne occupano loro. Abbiamo una rosa non facile da migliorare, se ci fosse l'opportunità, saranno nelle condizioni per cogliere l'occasione. Ma noi stiamo bene così, abbiamo il corretto numero di calciatori in ogni ruolo”
Può tracciare un primo bilancio della stagione?
“Io vedo una crescita nella squadra, con un campionato che si è livellato. Tutte hanno fatto meno punti dell'anno scorso perché ne hanno fatti di più quelle di metà classifica”.
Come stanno Dalbert e Miranda?
“Dalbert ha fatto molto bene negli ultimi due allenamenti, mentre Miranda ha un problema muscolare e non sarà tra i convocati.
Ha detto che per crescere servono calciatori top, la fine del settlement agrrement può essere una garanzia?
“È un vantaggio ptermini di vastità e numero di giocatori a disposizione e questo aiuterà. Poi farà la differenza riuscire a portare quei giocatori top che spostano le partite con le giocate".
C'è modo di rassicurare i tifosi sul rinnovo di Skriniar?
“Noi abbiamo diversi calciatori che piacciono. Skriniar è un pilastro di cui è difficile fare a meno, per me è perfetto. Se mi devo sforzare a trovargli un difetto è nel nome di battesimo”.
Vorrebbe trattenere Miranda?
"Miranda è un elemento importante, mi sembra di averlo dimostrato facendolo giocare in partite importantissime. Poi devo considerare la forza della squadra che ho a disposizione in base alle partite e alla forza dei compagni di squadra e fare le scelte. Ho una rosa di qualità e devo tenere conto di tutti, non c'è qualcuno,come magari è successo in passato, che è sembrato far numero nella rosa. Anche chi non ha mai giocato o ha giocato poco sono di livello come quelli che ho sempre scelto, o quasi. La differenza di minutaggio è dipeso da me e non da loro. Se lui dice che è poco contento non lo so, è chiaro che quelli che giocano poco, essendo anche nazionali, non saranno felicissimi di stare fuori ma succede così nelle squadre top. Anche nella Juve guardate alcuni quanto sono costati e quanto giocano".
