Intermania, 3 lezioni dalla Juve: in campo, sul mercato e per la Champions

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"Sconfitta meritata". Marotta accetta il verdetto del campo, dove l'Inter ha meritato di perdere anche più di quanto la Juventus abbia meritato di vincere. Infatti nel primo tempo i bianconeri non hanno fatto nemmeno un tiro in porta, poi nella ripresa hanno segnato 2 gol e rischiato di farne altri 2: quello annullato a Danilo e quello sfiorato da Kostic, il cui tiro è stato deviato sul palo da una grande parata di Onana. I calciatori di Allegri hanno avuto la meglio perché hanno giocato con più cattiveria agonistica: una lezione che quest'anno i nerazzurri non hanno ancora imparato. L'Inter ha già perso 5 partite nelle prime 13 giornate di Serie A, una in più delle sconfitte in tutto lo scorso campionato. L'allenatore è il responsabile della squadra, ma non può essere sempre e soltanto colpa di Inzaghi. Specialmente negli scontri diretti i calciatori hanno il dovere di giocare con la bava alla bocca, invece alle prime difficoltà capitan Skriniar e compagni si sciolgono come neve al sole.
Anche proprietà e dirigenza hanno le loro responsabilità, dato che i migliori in campo della Juve sono stati due elementi soffiati all'Inter sul mercato: il difensore brasiliano Bremer e l'esterno sinistro serbo Kostic. L'ultima lezione da imparare è in vista degli ottavi di finale in Champions League: nonostante il sorteggio favorevole, è assolutamente vietato sottovalutare il Porto. Per informazioni chiedere alla Juventus, eliminata due anni fa proprio dalla squadra di Sergio Conceiçao.
Immagino tu sia un tifoso della juve e se sei contento tu del mercato tutto il resto non conta. Ma prendervi come esempio mi sembra errato.
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