Calciomercato.com

  • Intermania: Firenze non si scandalizza più. Marotta? Se si portasse Paratici...

    Intermania: Firenze non si scandalizza più. Marotta? Se si portasse Paratici...

    • Cristian Giudici
    Inter-Cagliari regala ancora sorprese di formazione. L'ultima volta furono i sardi a schierare diverse riserve e persero 4-0. Stavolta l'Inter lascia fuori sei titolari (Skriniar, Asamoah, Brozovic, Vecino, Perisic e Icardi) e vince 2-0. Normale se si considera la differenza tra le due rose in termini di quantità e qualità. Basti pensare a un dato: i nerazzurri hanno già mandato in rete ben 10 calciatori diversi nelle prime 8 partite di questa stagione, mentre nella scorsa erano arrivati a quota 10 dopo 28 gare. 

    Il turnover dà ragione a Spalletti, atteso da una trasferta da non fallire mercoledì a Eindhoven contro il PSV. Che ieri a Breda ha centrato la settima vittoria in altrettante giornate di campionato, con ben 26 gol fatti e solo 3 subiti. I campioni d'Olanda sono tutti Under 30 e anche per questo motivo Spalletti ha fatto rifiatare mezza squadra, sapendo che ci sarà da correre. Soprattutto per i centrocampisti e per i terzini, che dovranno vedersela con due ali veloci come Bergwijn e Lozano. 

    Terzini che fino alla scorsa stagione venivano considerati l'anello debole dell'Inter.
    In attesa di poter giudicare l'altro nuovo acquisto Vrsaljko ancora ai box per infortunio, finora Asamoah è stato quasi sempre tra i migliori in campo. Sia chi è andato via (Cancelo alla Juve è una certezza e un grande rimpianto, Santon alla Roma ha giocato un bel derby e sono contento per lui), sia chi è rimasto sta facendo bene. D'Ambrosio ha segnato il gol della vittoria contro la Fiorentina (a proposito, i dirigenti viola non gridano più allo scandalo dopo il rigore dato ieri a Chiesa...) e Dalbert ha servito l'assist per il vantaggio di Lautaro Martinez col Cagliari. 

    Promosso a pieni voti il Toro argentino, che per me non è una sorpresa. Tra le altre novità di formazione, bene anche Miranda e Borja Valero, male Gagliardini e Candreva. Un ex Juventus come lo sarà presto Marotta, un dirigente serio e capace. Le prime indiscrezioni danno anche l'Inter tra le possibili destinazioni dell'ormai ex amministratore delegato bianconero. Ricordando come andò con Lippi (seppur con un incarico diverso) ai tempi di Moratti, fossi in Zhang preferirei evitare di prendere un personaggio così "forte" dalla Juve. Ma sarei pronto a cambiare idea se Marotta dovesse portarsi da Torino il direttore sportivo Paratici, tentato da un'esperienza all'estero. Senza nulla togliere al lavoro di Ausilio. 

    @CriGiudici
     

    Altre Notizie