Italia-Macedonia, le pagelle di CM: Insigne e Immobile flop mondiali, ma il peggiore è Mancini
ITALIA
Donnarumma 5,5: l'accoglienza di Palermo lo aiuta, ha imparato la “lezione Benzema” e se in difficoltà spazza. Ma sul gol di Trajkovski si fa trovare troppo sulla linea.
Florenzi 6: spinge poco, ma la diagonale che ci salva sullo 0-0 vale tanto e lo salva.
Mancini 5,5: a volte è troppo frettoloso e rischia di aprire varchi clamorosi alle sue spalle (dal 43' st Chiellini 5,5: non si capisce il perché di questa passerella finale è in ritardo in tutti gli interventi, anche sul gol macedone)
Bastoni 5,5: ha spazio davanti a sé che sfrutta poco. Emerson 4,5: non si vede quasi mai e non aiuta in sovrapposizione
Barella 5: tanti inserimenti, ma pochissima precisione e la benzina finisce troppo presto (dal 31' Tonali 5,5: pochi guizzi).
Jorginho 5: solita regia di ordine senza sbavature, ma ogni tanto potrebbe anche alzare i ritmi in verticale e non lo fa mai. E' lui che lascia la palla libera per il gol di Trajkovski.
Verratti 6: il più attivo in mediana, è l'unico in grado di superare l'uomo e creare superiorità. Anche lui cala e quando si spegne l'Italia perde la luce
Berardi 4,5 Per paura o fretta si mangia un gol a porta vuota passandola al portiere in recupero, da lì sbaglia tanto, troppo per la voglia di strafare. Nella ripresa cresce, ma il sinistro a giro non entra per 3 volte e alla fine l'errore iniziale pesa troppo (dal 43' st Joao Pedro sv) Immobile 4: Volenteroso, grintoso, mai fermo, ma il gol in queste partite proprio non gli riesce e l'Italia ne soffre terribilmente. Per lui è il secondo flop mondiale (dal 32' Pellegrini 6 dà più profondità, ma commette errori tragici).
Insigne 4: invisibile, sbaglia anche nella battuta dei calci da fermo che dovrebbero essere la specialità della casa. (dal 19' Raspadori 5,5 molto più incisivo del compagno sia da esterno che da prima punta, anche lui al tiro non è preciso).
CT Mancini 3 Si affida a una squadra e un gioco che ha funzionato a lungo quando tutti stavano bene e al 100%. Peccato che oggi molti di quei protagonisti abbiano la spia dell'emergenza accesa e una ventata di novità sarebbe servita come il pane.
MACEDONIA DEL NORD
Dimitrievski 6,5: stilisticamente non è bello da vedere, ma non manca un'intervento.
S. Ristovski 6: Dal suo lato l'Italia spinge di più, lui regge l'urto come può lasciato spesso in mezzo fra Insigne ed Emerson.
Velkovski 6,5: Immobile taglia a destra e sinistra, ma lui non lo perde mai di vista (dal 40' st Ristevski sv)
Musliu 6: Rispetto al compagno è molto più impreciso coi piedi, ma nell'1 contro 1 regge contro tutti.
Alioski 6: Meglio dei compagni di reparto nel contenere Berardi.
Nikolov 5: costretto in copertura, non si vede mai (dal 13' st Spirovski 6: palla o gamba non fa differenza, ma con lui non si passa) Ademi 5,5 Soffre quando Verratti lo punta, anche lui ha poco fiato (dal 13' Askovski 6: Riesce a coordinarsi meglio coi compagni e gode del calo fisico azzurro)
Bardhi 6,5: l'unico in grado di trasformare una giocata difensiva in offensiva, quando la Macedonia attacca passa sempre dai suoi piedi.
Churlinov 6: Ha gamba per reggere gli inserimenti di Emerson e Insigne e infatti dalla destra l'Italia fatica a sfondare. Florenzi lo recupera in extremis
M. Ristovski 5,5 Quasi mai servito, fa più la mezzala che la punta (dal 26' st Miovski 6: ordinato in copertura).
Trajkovski 6,5: qualche sponda, qualche giocata utile a tenere su palla e far rifiatare il muro difensivo. E poi il gol che uccide il sogno azzurro.
CT Milevski 6,5: Ha detto in conferenza di conoscere bene l'Italia e di non temerla e ha ragione. Erige un muro che anestetizza tutte le fonti di gioco azzurre e alla prima occasione punisce.
