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  • Italia, Mancini: 'Da ct sarei felice se non si riprendesse. Inter, al Triplete potevo arrivarci anche io...'

    Italia, Mancini: 'Da ct sarei felice se non si riprendesse. Inter, al Triplete potevo arrivarci anche io...'

    Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, è intervenuto in una diretta Instagram con la Gazzetta dello Sport e ha parlato anche della ripresa dei campionati: "Speriamo che si riprenda presto, mi manca molto vedere le partite. Ormai scendo poco in campo ma almeno mi divertivo a osservare i ragazzi e spero sia possibile tornare a farlo presto. Come commissario tecnico della Nazionale, se finisse il campionato ora sarei più contento, perché poi cominceranno ad accumularsi le partite, ma è giusto riprendere se ci sarà la possibilità. I giocatori e la gente hanno bisogno del calcio, che è un'industria importante. Sarebbe meglio se non si giocasse, ci sarebbe più tempo per recuperare e riposare. Al contrario, non ci sarà tempo nemmeno per allenarsi bene. Però è giusto ricominciare".

    BERNARDESCHI - "Io spero la Juve abbia fiducia in Bernardeschi, ha grandi qualità e può ancora migliorare. In Nazionale ha sempre fatto bene, siamo felici del suo apporto e spero possa essere così anche in futuro".

    CHIESA - "È un giocatore che ha margini enormi, deve alzare il livello. Andare via? Magari la Fiorentina crescerà come squadra. Lui di sicuro può migliorare come tanti altri ragazzi giovani".

    ISOLAMENTO - "Mi mancano i miei genitori, vista anche la loro età. Ho detto loro di stare in casa, è difficile per tutti, non solo per gli sportivi. Abbiamo bisogno di uscire, sta diventando insopportabile. Spero che finisca tutto al più presto"

    TRIPLETE MOURINHO - "Noi costruimmo una squadra forte, poi hanno preso giocatori fondamentali. Il mio ciclo era destinato ad arrivare a vittorie di quel tipo, sono sicuro che ci sarei riuscito. Ho vinto quello che dovevo, così come al Manchester City, dove aspettavano quel titolo da 50 anni. Ovviamente i meriti sono tutti degli allenatori che hanno conquistato i trofei".

    TORNARE ALL'INTER - "Ho creduto nelle cose che mi avevano detto, avrei dovuto prestare maggiore attenzione. Dopo i primi 6 mesi eravamo in testa e avevamo fatto bene, potevamo arrivare a dama nel giro massimo di due anni. Peccato che sia andata così, ma è vita, il calcio".

    GRUPPO - "È tutto merito dei ragazzi, non era semplice ma hanno costruito un buon gruppo. A settembre, probabilmente, ci saranno tantissime partite: giocheremo la Nations League, le qualificazioni mondiali e non sarà semplice, serviranno tanti giocatori e ne dovremo convocare di più. Giocheremo forse tre partite invece delle classiche due in 10 giorni e dovremo far attenzione. Ci saranno dei momenti di difficoltà, ma spero che riusciremo a mostrare ancora quella qualità che è piaciuta tanto ai tifosi e che si continui a vincere".

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