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  • Italia, Montolivo:| 'Mi sento tedesco al 10%'

    Italia, Montolivo:| 'Mi sento tedesco al 10%'

    "In quel momento ti crolla il mondo addosso, soprattutto se sbagli in un quarto di finale come quello di domenica scorsa". Riccardo Montolivo torna sul rigore fallito contro l'Inghilterra e ammette che i secondi successivi alla sua esecuzione non sono stati facili. "Ero dispiaciuto, ma quando sono tornato a centrocampo, ero lì abbracciato con i miei compagni e tutti speravamo che Buffon ne parasse qualcuno, ero sereno, fiducioso, convinto che avremmo passato il turno".

    E infatti è stato così e se dovesse capitare di giocarsi la qualificazione ancora ai rigori, lui darà la sua disponibilità. "Il film nella mia testa me lo sono fatto e penso che mi presenterei di nuovo - spiega Montolivo -. Ci sta di sbagliare un rigore, solo chi non li tira non sbaglia, poi è vero che sono sensazioni personali e ognuno, in quel momento, capisce se la sente o meno di andare a calciare".

    Montolivo ha parlato anche delle proprie origini: "Senza dubbio per me quella contro la Germania sarà una partita speciale. Non posso nascondere le mie origini, una piccola parte di Germania è dentro di me, ho una mamma tedesca e uno zio tedesco, fino ai 15 anni ho passato le estati dai miei nonni, ho tanti amici con cui sono ancora in contatto. Ho ricordi bellissimi, ma sono nato e cresciuto in Italia, amo questo Paese e la maglia azzurra, se dobbiamo fare lo percentuali al 90% sono italiano, al 10% tedesco. Mi sento tedesco, a parte il rigore sbagliato - ride Montolivo - nella freddezza e nel carattere. Sia dentro che fuori dal campo, credo sia questa la mia caratteristica tedesca".

    E contro la Germania metterà come al solito le scarpe con la doppia bandiera: "da una parte quella italiana, dall'altra quella tedesca, l'ho sempre fatto in onore di mio padre e di mia madre e continuerò a farlo". "Non esistono squadre invincibili, anche i tedeschi hanno dei difetti - continua Montolivo -, pochi perché sono fortissimi. Dovremo cercare di studiarli, oggi e domani lavoreremo sui loro difetti e cercheremo

    di metterli in difficoltà pensando che dobbiamo fare bene quello che conosciamo, perché così potremo dargli dei problemi - ha proseguito Montolivo -. Per me i migliori sono Neuer e Ozil, quest'ultimo ha grande qualità nell'ultimo passaggio e dovremo stare molto attenti".

    La tradizione dice Italia. "Non credo che abbiano complessi di inferiorità nei nostri confronti, però credo che ci rispettino più di altre squadre e lo faranno anche giovedì, sono forti e collaudati e hanno una grande sicurezza data dalle quattro vittorie consecutive".

     

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