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Italiano: 'Fiorentina, due finali in una stagione un traguardo incredibile. Ecco cosa ho imparato'
Ripensando a quel 18 agosto, immaginava di essere qui?
"Sinceramente no. Sapevamo di andare incontro a una competizione con altre 14 partite contro avversari di livello. Però pian pianino abbiamo acquisito sempre più consapevolezza e domani dobbiamo metterla in campo anche in questa partita. Dobbiamo affrontare il West Ham nel migliore dei modi e sperare anche in un pizzico di buona sorte: non dobbiamo però mollare la nostra identità, abbiamo le carte in regola per metterli in difficoltà".
Quali sono i pericoli maggiori?
"Il West Ham è una squadra piena di giocatori di qualità, di talento, forti fisicamente. Dobbiamo stare attenti sempre, quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo. E' una finale, tutti i dettagli fanno la differenza. Abbiamo capito che le finali si giocano su piccoli episodi e dobbiamo stare davvero attenti".
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"Hanno struttura, hanno centimetri e grande fisicità. Contro il Crystal Palace hanno fatto tre gol su palla inattiva e lì dobbiamo stare attenti. Ma anche noi abbiamo fatto qualche gol su palla inattiva, sono un dettaglio che in una così secca possono determinare il risultato. Bisognerà stare molto attenti".
Cosa le sta lasciando questa esperienza?
"Mi sento più maturo, sono cresciuto tantissimo e con un bagaglio immenso. Per me era la prima esperienza europea e non vedevo l'ora di affrontare qualcosa del genere. E' una sfida affascinante, vai in giro per l'Europa e affronti un calcio differente. Mi sento diverso da come ho iniziato quest'anno e poi ho avuto in rosa giocatori che si sono messi a disposizione. Due finali non sono poca roba: speriamo di concludere bene domani".