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  • Jacobelli: se quelli della Casta per un giorno andassero a lezione da Zanetti

    Jacobelli: se quelli della Casta per un giorno andassero a lezione da Zanetti

    Ascoltando Zanetti, vedendo Zanetti, seguendo Zanetti al suo passo d'addio, dopo una carriera che l'ha trasformato in un Totem dell'Inter e del calcio mondiale, nasce spontanea una riflessione.

    Se quelli della Casta, di qualunque colore politico, che, da una settimana, dopo i fatti di Roma, ci ammorbano con le loro parole vuote e inutili perchè sono anni che non fanno nulla. Se quelli della Casta, per un giorno andassero a lezione dal Capitano, capirebbero molte cose. 

    Capirebbero che cosa siano i valori dello sport, che poi sono gli stessi della vita. E capirebbero che un fuoriclasse del calibro di Javier si è guadagnato per prima la stima degli avversari dimostrando che cosa siano la serietà, l'impegno, il sacrificio, l'abnegazione.

    Capirebbero perchè ci fanno ribrezzo la retorica, la demagogia, il cinismo, l'ignavia  di una classe politica, ancora incapace di spiegarci come sia stato possibile otto giorni fa che una curva dell'Olimpico diventasse una santabarbara. Incapace di fare nomi e cognomi di chi ha sbagliato nella gestione della sicurezza, incapace di ammettere gl errori commessi e di cacciare i colpevoli.

    Dobbiamo essere profondamente grati a Zanetti per tutto ciò che ha dato all'Inter e al calcio italiano, oltre che alla sua Argentina. E non è soltanto una questione legata al suo impressionante palmarès che la stessa Wikipedia riassume a fatica: giocatore in attività e straniero con più presenze in A (614 più tre spareggi); secondo giocatore in assoluto con più presenze sempre in A dopo Paolo Maldini; recordman di presenze assolute nella storia dell'Inter (857); recordman di presenze da capitano in Champios League (82); recordman di presenze consecutive in Serie A con la maglia dell'Inter (137); recordman interista di titoli vinti con la maglia nerazzurra (5 scudetti, 1 Champions League, 1 Mondiale per club, 1 Coppa Uefa, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane), recordman di presenze nella storia dell'Argentina (145). 

    Soprattutto, dobbiamo essere grati a Zanetti perchè conferma quanto sia vera la distinzione degli uomini in cinque categorie, formulata da Sciascia: gli uomini, i mezzi uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Zanetti appartiene alla prima.

    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

     


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