Calciomercato.com

  • Romagnoli centrale e il jolly Rodriguez: Montella, e quando ritorna Bonucci?

    Romagnoli centrale e il jolly Rodriguez: Montella, e quando ritorna Bonucci?

    • Alessandro Cosattini
    Un gol subito in 154’ (64’ contro il Genoa, 90’ contro il Chievo) senza Leonardo Bonucci al centro della difesa. 13 gol incassati nelle precedenti otto partite, con l’ex difensore della Juventus a comandare il reparto. I numeri parlano chiaro: seppur contro squadre di medio-bassa classifica, il Milan senza Bonucci ha subito solo un gol, ieri a Verona, su gentil concessione di Franck Kessié. Il Chievo si è sì reso pericoloso dalle parti di Gigio Donnarumma, ma senza impensierire più di tanto una retroguardia che è sembrata gestire con grande sicurezza l’urto delle azioni offensive della squadra di Rolando Maran. Mateo Musacchio, Alessio Romagnoli e Ricardo Rodriguez (nel ruolo di terzo centrale di sinistra) hanno giocato con la massima tranquillità. 

    ROMAGNOLI DA CENTRALE - Ad impressionare positivamente è stato soprattutto il rendimento da centrale difensivo di Alessio Romagnoli, intoccabile l’anno scorso fino all’infortunio subito al ginocchio contro l’Inter, nel derby di ritorno. Arrivato per 25 milioni di euro dalla Roma nell’estate del 2015, Romagnoli non era mai stato impiegato in una difesa a tre in carriera. Quest’anno Montella, una volta che il classe 1995 è tornato dall’infortunio, non ha avuto dubbi: centrale di sinistra, accanto a Bonucci e uno tra Musacchio e Cristian Zapata nella difesa a tre rossonera. A influire sulla scelta di Montella è stato sicuramente il passato di Romagnoli, utilizzato nella Sampdoria anche da terzino sinistro.

    JOLLY RODRIGUEZ - Alessio Romagnoli in questo avvio di stagione ha sofferto a tre, da centrale di sinistra, ma non da centrale. Contro il Genoa (col Milan in inferiorità numerica) e contro il Chievo, Romagnoli ha dato grande sicurezza all’intero reparto. A mettere in luce le doti di Romagnoli da centrale ha contribuito sicuramente il rendimento più che positivo di Ricardo Rodriguez da terzo centrale di sinistra. Lo svizzero per Vincenzo Montella è un vero e proprio jolly: inizialmente è stato schierato da esterno nei quattro di difesa, poi da tornante nei cinque di centrocampo e ora da terzo centrale di difesa. Con l’ex Wolfsburg da centrale nei tre, la qualità del possesso palla del Milan è sicuramente cresciuta e di conseguenza Romagnoli ha avuto molte meno “responsabilità” in fase di impostazione

    CON E SENZA BONUCCI - L’educato mancino di Rodriguez permette ai rossoneri di partire meglio da dietro e - se necessario - di oltrepassare il centrocampo con lanci lunghi. In questo avvio di stagione la soluzione è mancata al Milan, o meglio, era il solo Bonucci da posizione centrale l’unico incaricato di provare il lancio in verticale. “Senza Bonucci si gioca meglio? No, non è così, siamo tutti responsabili e in queste ore sono uscite cose non vere - ha dichiarato Alessio Romagnoli in merito al presunto litigio (smentito) con Leonardo Bonucci in seguito al derby tra Milan e Inter -“. Sarebbe facile, adesso, stabilire che senza il suo capitano il Milan abbia giocato meglio e sia anche tornato alla vittoria. Ma sarebbe un discorso serio e onesto? Bonucci nel corso degli anni ha dimostrato di essere un campione e - nonostante qualche errore di troppo in questo avvio di stagione - non è regredito nell’interpretazione del ruolo, né nelle giocate. Una volta tornato, l’ex Juve tornerà al centro della difesa. E a quel punto Montella dovrà decidere: Romagnoli da centrale di sinistra o Ricardo Rodriguez? Al momento la prima ipotesi è la più accreditata (con Rodriguez da esterno di centrocampo), ma la partita contro la Juventus darà importanti risposte a Montella in questo senso. 
     

    Altre Notizie