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  • Juve, Allegri: 'Chiesa non convocato, ha sempre qualche fastidio. Non so quando torna Pogba'

    Juve, Allegri: 'Chiesa non convocato, ha sempre qualche fastidio. Non so quando torna Pogba'

    • Redazione CM
    Torna il calcio dei club e torna in campo la Juve, impegnata contro l’Hellas Verona nell’anticipo serale della 28esima di Serie A. L’allenatore bianconero Max Allegri ha presentato così la prossima partita in conferenza stampa.

    SOSTA - “Speriamo di ripartire bene, domani abbiamo questa partita e dopo le soste è sempre molto complicato. Bisogna avere mille attenzioni. Devo ancora decidere la formazione. Chiesa non è convocato, ha sempre questo fastidio. Oggi ha lavorato bene, si lavora in funzione di averlo martedì. Vlahovic è tornato bene, Milik sta meglio, Kean lo stesso. Soulé ha fatto bene a Milano, Di Maria è rientrato. È importante averli tutti, mi danno la possibilità di cambiare. Le sostituzioni saranno ancora di più importanti, andiamo verso il finale, abbiamo 9 partite ad aprile. Kostic è rientrato, sta bene, ha fatto tutti gli allenamenti a parte il primo. Domani può giocare. Difficilmente invece Di Maria partirà titolare domani. Sta bene, ha fatto un buon allenamento. Può essere una risorsa a partita in corso".

    POGBA - "Al momento non so dire quando sarà di nuovo a disposizione. Sta lavorando, momentaneamente è difficile dirlo. L'adduttore sta bene, vediamo allenamento dopo allenamento come reagirà il ginocchio". 

    FAGIOLI - "Nicolò è cresciuto molto, deve farlo ancora ed è solo all'inizio. Gli ho parlato, in questo momento si parla molto di lui, è un momento di crescita. Sta crescendo bene, l'importante è che non vada dietro a queste voci di esaltazioni. Bisogna avere equilibrio per arrivare alla fine nel migliore dei modi".

    ENTUSIASMO - "Ho parlato con i ragazzi e l'allenamento di stamani mi ha dato buone sensazioni. Non abbiamo fatto nulla finora. Il mese di aprile ci potrebbe dare la possibilità di avere un margine importante, poter raggiungere le finali di Coppa Italia e per l'Europa League è ancora lunga. In campionato bisogna fare 56 punti, bisogna consolidare questo secondo posto, finora ce lo siamo conquistati. Bisogna migliorare la classifica. Domani è pericolosa, il Verona aggredisce, lì abbiamo fatto fatica, troviamo sempre difficoltà e bisogna mettersi al pari loro. A partita in corso, se siamo a quel livello lì le qualità verranno fuori. Bisogna switchare. Finito un periodo, ora ne inizia un altro. Vinciamo più partite possibili, questo ci consentirebbe di avere un maggio importante. Abbiamo recuperato tutti i giocatori, a parte Bonucci, Pogba e Kaio. Avere tutta la rosa è importante, si va verso un finale di stagione bello e faticoso. Bisogna affrontarlo con entusiasmo".

    VERONA - "Bisogna fare un passetto alla volta. Domani c'è il Verona, ci sarà il sold out, come ci sarà con l'Inter, con lo Sporting. Dovrà essere una serata importante. Poi metteremo da parte il Verona e penseremo all'Inter. Non possiamo distinguere campionato e Coppa Italia".

    TIFOSI - "Rapporto con i tifosi? Molto importante. Credo che questa sia una squadra che si fa voler bene, rispecchia il dna della Juventus. Di una squadra caratteriale, che in campo mette in campo ciò che ha, nelle gambe e nella testa e cerca di fare risultato. I tifosi apprezzano, credo sia la prerogativa per una squadra vincente. Bisogna essere aiutati dal pubblico per vincere".

    GIOVANI
    - “Devo ancora decidere se giocheranno. Sicuramente con Paredes e Rabiot squalificati, è rimasto Miretti, Barrenechea, Locatelli e Fagioli. Con Soulé che può fare anche il centrocampista aggiunto. Tra questi, 3 li farò giocare. Sono ragazzi da tanto con la prima squadra. Hanno giocato molte partite. Sono venuti fuori dati come nella Juventus questi ragazzi abbiano giocato oltre 4mila minuti. Dato importante soprattutto per il futuro della squadra, oltre a questi non dimentichiamo che Vlahovic e Kean sono 2000. Poi Gatti, arrivato dal Frosinone. La Juve ha giovani, di qualità, altrimenti non giocherebbero, e di futuro. Con altri fuori in Serie A che sono di proprietà della Juventus”.

    KEAN - “È migliorato molto, sia a livello mentale che tecnico. Ha caratteristiche precise, in questo ultimo anno sono molto contento. Credo che venga sottovaluta la sua stagione, ha fatto gol e buone prestazioni. Poi ha fatto una sciocchezza a Roma, pagata con una bella multa. Io dico sempre che ogni giorno bisogna arrivare al centro sportivo per migliorarsi, questo dipende dall’ambizione. Sono contento di quello che sta facendo Kean”.

     

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