Juve-Allegri, si è riaccesa la passione: senza Paratici, ma il Real Madrid...

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Juve-Allegri, si è riaccesa la passione. Nelle ultime ore sta prendendo piede ciò che qualche settimana fa sembrava impossibile, frutto del continuo pressing di Andrea Agnelli, che intende silurare Andrea Pirlo (con annesso Fabio Paratici) per affidare a lui la panchina. Sono giornate frenetiche, di continui contatti e aggiornamenti, perché tra Allegri e il Real c’è stata una stretta di mano, un accordo messo in pausa fino a giovedì, quando i blancos romperanno gli indugi. Ma nel mentre si è inserita la Juventus, pronta a fare carte false. AGNELLI PRESSA, ALLEGRI VACILLA - Agnelli avanza, pressa, destabilizza. Dall’altro lato il Real gioca la sua partita avvalendosi di uno status diverso. Quando il Real chiama, nessuno, o quasi, sa dire di no. Il presidente della Juventus insiste nel far capire ad Allegri quanto importante sia il suo ritorno a Torino e quanto centrale sarebbe nel prossimo progetto bianconero. Il tecnico toscano ascolta e vacilla. Nel futuro di Max ci sono due strade, una porta a Madrid, l’altra a Torino e il tecnico riflette di fronte al bivio, aprendo, per la prima volta dopo mesi, a un suo ritorno in bianconero.
Ragazzi, Dybala tuttocampista è stata la soluzione ad un centrocampo tecnicamente scarso che non riusciva a far arrivare uno straccio di pallone agli attaccanti. Coomunque Allegri era talmente catenacciaro che giocava con Cuadrado, Dybala, Mandzukic ed Higuain assieme. Poi va be, se c'è qualcuno che pensava seriamente di battere Barca e Real a viso aperto vuol dire che non capisce un caz zo di calcio. Allegri fa con quello che ha a disposizione, trovando spesso soluzioni alternative geniali. Oltretutto quest'anno coi 5 cambi si accentua un suo punto forte, cioè ribaltare le partite coi cambi!!!
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