Europei a rischio.
Chiellini: c'è il bus del Manchester City.
Il difensore fa gola in Premier League.
(Tuttosport)

Oggi nuovo incontro a Londra, i Gunners puntano al rinnovo. Per il centrocampista ghanese servono 15 milioni. Lo United ne ha offerti 12.
Juve, attesa per Van Persie: a centrocampo idea Asamoah.
Parla Radio Londra, oggi, e dirà alla Juve se Robin Van Persie rinnoverà il contratto con l’Arsenal, in scadenza a giugno 2013. L’attaccante olandese, 29 anni il prossimo 6 agosto, vedrà infatti tecnico, Arsene Wenger, e direttore generale, Ivan Gazidis, e ne ascolterà l’offerta: 130.000 sterline a settimana, più bonus, contro un’attuale retribuzione sulle 90.000 sterline. In busta paga continentale, si passerebbe da 4,5 milioni di euro a stagione a 6,5. Dalle parti dell’«Emirates Stadium», fino a ieri sera, non c’era molto ottimismo sul rinnovo del matrimonio. Da Van Persie ci si aspetta un no, insomma.

Alla trattativa con i Gunners, l’olandese ci arriva con le carte migliori, potendo anche tirare dritto per un anno, liberandosi poi a zero. Senza dimenticare le offerte che Kees Vos, il suo agente, può sventolare, tra cui quella della Juve. Con i bianconeri il procuratore ha già raggiunto l’intesa, per un quadriennale sui 7,5 milioni a stagione. Arrivasse un rifiuto oggi, la Juve avrebbe fatto un altro passetto in avanti, anche se quello fondamentale deve deciderlo lei stessa: stanziando, o meno, una cifra del genere per un giocatore. A parte la concorrenza del Manchester City, che nella trattativa è partito mesi dopo la Juve, ma sta recuperando con un fascino senza tempo, i quattrini. Confermando l’offerta emiro style: 210.000 sterline ogni sette giorni, sui 10,5 milioni l’anno.

Sapendo bene gli strani destini del mercato, l’ad Beppe Marotta, e tutto il club, riflette anche sul piano B: prendere qualcuno che possa anche costare di più, come diritto di proprietà, ma meno come stipendio, per un massimo sui 5 milioni. Da Suarez (Liverpool) a Jovetic (Fiorentina), entrambi attualmente sotto i due milioni. O Cavani, che non arriva a tre. Tutti più giovani di Van Persie. Si sta invece complicando il sentiero per l’argentino Gonzalo Higuain: e non tanto perché Mourinho, bluffando, ripete di non volerlo mollare, ma perché sulla punta del Real Madrid s’è buttato il Psg. E tutti i suoi arabi milioni. L’impressione è la stessa di un anno fa: il passare del tempo non farà che aumentare la concorrenza, e trasformare ogni trattativa in asta.

Si annunciano laboriosi colloqui pure per rinforzare il centrocampo. In cima alla lista di Antonio Conte c’è Kwadwo Asamoah, 23 anni, centrocampista di molta lotta dell’Udinese: «bottega cara», disse Marotta, dodici mesi fa, quando si contrattava per Inler. Il prezzo, come sempre, cominciano a levigarlo le quotazioni dei possibili compratori: per esempio i 12 milioni offerti dal Manchester United. L’Udinese ne vuole 15. Con il contratto in scadenza a giugno 2015, Asamoah non sarà certo un pezzo a buon mercato. Però è molto bravo, riflettono alla Juve, e soprattutto con le caratteristiche giuste per inserirsi nel centrocampo a tre, o a cinque, bianconero: ricambio deluxe per Vidal e Marchisio. E affidabile, come dimostrano gli ultimi chilometraggi: 31 partite (tutte da titolare) in questa stagione (e tre reti), 38 in quella scorsa (con due gol). Decisamente più vicino l’ingaggio di un altro pezzo di centrocampo, il diciannovenne Marco Verratti: c’è l’accordo tra Juve e il procuratore, non ancora tra i due club, perché il Pescara, invece della comproprietà, chiede 8 milioni, subito.