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Juve, cedere Cancelo è un errore: Sarri non è Allegri...

Juve, cedere Cancelo è un errore: Sarri non è Allegri...

  • Giancarlo Padovan
    Giancarlo Padovan
Fatico molto a capire perché la Juve dovrebbe privarsi di Joao Cancelo. E mi è ancora più incomprensibile come possa sostituirlo con il pavido De Sciglio o con il lungo-assente (nel Manchester United) Darmian. D’accordo le ragioni di bilancio, d’accordo le richieste di altri club, ma se Cancelo è concupito dal City di Guardiola, dallo United e dal Barcellona, io un paio di domande me le farei.

Primo: se serve a loro che vogliono vincere tutto e subito, perché non ce lo teniamo visto che noi abbiamo gli stessi obiettivi? Secondo: chi ha detto che Cancelo sia solo un terzino?Io credo che sul portoghese persista un grande equivoco. Siccome non è bravo a difendere, si pensa automaticamente che non possa imparare. Se fosse così, mi chiedo: a cosa serve Sarri che, quando arrivò a Napoli dove tutti avevano in uggia Koulibaly, gli insegnò a difendere come nessun altro al mondo? In questo senso Fabio Paratici non sa ancora con chi ha a che fare. Se prima andava in campo e poi in panchina un grande gestore (Massimiliano Allegri) adesso c’è un maestro di calcio. Il che non significa la scienza infusa, ma un allenatore che ha la pazienza di costruire squadra e giocatori.

Tra l’altro, mi incuriosisce che tra gli estimatori di Cancelo ci sia Guardiola, disposto a spendere fra i cinquanta e i sessanta milioni per portarlo con sè. E’ vero che l’allenatore catalano ha idee davvero rivoluzionarie (come quando nel Bayern Monaco trasformò il tedesco Philipp Lahm da esterno basso in centrale di centrocampo), ma credo che se lui vuole Cancelo in squadra una ragione ci sia. La più banale è che forse gli piace costruire basso e ha bisogno di calciatori di palleggio. Ma questa non è anche un’esigenza di Sarri? Insomma, comunque la si rigiri, la cessione di Cancelo da parte della Juve è poco compatibile con il bisogno della squadra di alzare il proprio livello tecnico e di avere giocatori in grado di costruire e concludere.

Un nome, tra i possibili sostituti di Cancelo, è la conferma vivente di quanto la cessione del portoghese risulterebbe astrusa: si tratta di Cuadrado, il meno rigoroso tra i calciatori in rosa, inabile alla difesa almeno quanto Cancelo, distratto e impreciso anche nella zona calda del campo, utilizzato da Allegri in difesa pochissime volte e quelle volte non senza qualche rimpianto. Ma se proprio si vuole vendere Cancelo, perché in effetti regalerebbe un cospicuo gruzzolo di euro, si prenda almeno in considerazione l’ipotesi della difesa a tre. So già che Sarri non la farà mai, ma almeno avrebbe un senso. De Ligt, Bonucci e Chiellini potrebbero formare un trio insuperabile, mentre Cuadrado a destra e Alex Sandro a sinistra potrebbero fare i cosiddetti “quinti”, cioé gli esterni più di centrocampo che d’attacco.

Tuttavia, so già che siamo e resteremo sul piano delle eventualità molto remote. Sarri vuole una difesa a quattro e una difesa a quattro farà, ma senza Cancelo sarà priva di un terzino di assoluta qualità. La Juve non l’ha ancora ceduto, è ancora in tempo per non farlo e commettere un grave errore.

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