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  • Juve, con Giuntoli cambia tutto: il mercato partirà a razzo e Allegri si adatterà al calcio sostenibile

    Juve, con Giuntoli cambia tutto: il mercato partirà a razzo e Allegri si adatterà al calcio sostenibile

    • Giancarlo Padovan
      Giancarlo Padovan
    Con l'arrivo di Cristiano Giuntoli, stimato per la prossima settimana, la Juventus non sarà più la stessa. Stop ai maxi-acquisti (anche quello di Vlahovic lo è stato) e avanti con le operazioni sostenibili. Come quelle che hanno portato, con grande giovamento per squadra e società, Kim e Kvaratskhelia al Napoli. I tifosi bianconeri hanno poco da storcere il naso. Gli acquisti dovranno essere possibili e realizzati con le cessioni, come fanno o faranno quasi tutte le squade della serie A. Al tempo della Triade, Moggi vendeva Zidane oer centocinquanta miliardi ù di lire e con quelli andava a prendere Buffon, Thuram e Nedved. Non è più quell'epoca anche perché una Juventus senza Champions o, addirttura, senza la modestissima Conference League, è un club con l'appeal appannato. Ecco perché il ruolo e la figura di Giuntoli, oltre alla personalità stessa del direttore sportivo, sono assolutamente necessari. Anzi, ogni giorno che passa, è un giorno di troppo.

    Viene da chiedersi perché la soluzione che sembra in dirittura d'arrivo, ovvero la rinuncia da parte di Giuntoli dell'ultimo anno di contratto (ovvio), dei bonus (meno ovvio se si tratta di quelli maturati con lo scudetto),. degli arretrati (assolutamente iniquo perché gli arretrati sono stipendi dovuti), sia stata trascinata fin quasi la fine di giugno. In ogni caso, Giuntoli fa un grande gesto non solo verso la Juventus (che non sborserà nulla), ma anche nei confronti del rancoroso De Laurentiis, uno che quando si tratta di far rispettare i propri contratti è calvinista, quando invece si tratta dei contratti degli altri diventa levantino.

    Accantonato da De Laurentiis, è sicuro che Giuntoli, in questo periodo, abbia lavorato per la Juve. Non in maniera attiva (non può), ma con la testa, gli appunti, la visionatura di calciatori. Facile prevedere che dal primo di luglio la Juve parta a razzo e il piano-Giuntoli si dispieghi in tutta la sua potenza. Resta da capire se la sua attività, che sarà a 360 gradi, possa entrare in rotta di collisione con Allegri. Ove mai emergessero incompatibolità o contrasti, la società ha chiara di chi sarà l'ultima parola. Deciderà Giuntoli e anche Allegri dovrà accettare che l'uomo forte. da qui in avanti, sia il direttore sportivo.

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