Calciomercato.com

  • Juve, dilemma Douglas Costa: Sarri crede ancora in lui, ma il 2020 sarà l'anno della verità

    Juve, dilemma Douglas Costa: Sarri crede ancora in lui, ma il 2020 sarà l'anno della verità

    • Andrea Distaso
    "​Avendo accumulato tanti giorni di inattività il recupero è più lento, dobbiamo usare mille cautele vista la fragilità di questo ragazzo, dobbiamo riportarlo in condizione senza affaticarlo muscolarmente. Se c'è gioca". Parole e musica di Maurizio Sarri a proposito di Douglas Costa, uno dei tanti punti interrogativi della Juventus in questa prima parte di stagione. Un pupillo, lo si può dire, per l'ex allenatore del Napoli, convinto che il brasiliano possa essere il vero elemento di rottura in questo 2020 per proiettare la sua squadra in alto sia in campionato che in Champions League.

    DECISIVO A PICCOLE DOSI - Ambizioni finora frenate da una sequenza incredibile di infortuni muscolari, eredità anche dell'ultima annata della gestione Allegri: 202 i giorni di stop osservati nel 2018/2019 e siamo già a 62 in questa, nella quale il brasiliano ha disputato solamente 3 partite da titolare in Serie A e appena 20 minuti - da subentrato in Champions League. Un minutaggio davvero esiguo, che non gli ha però impedito di essere decisivo con due assist contro il Napoli, nel primo scontro diretto della stagione, e con un gol molto prezioso sul campo della Lokomotiv Mosca, per chiudere il girone di Champions davanti all'Atletico Madrid. Un contributo niente male in rapporto al poco tempo a disposizione , ma l'ennesima conferma che - soprattutto in prospettiva futura - la Juventus dovrà ragionare attentamente sulla capacità di Douglas Costa di garantirgli un apporto costante.

    SUL MERCATO... - Valutazioni che scivoleranno inevitabilmente anche sul versante del mercato, perchè l'ex Bayern, costato ad oggi 46 milioni di euro tra prestito e riscatto e con un ingaggio sulle spalle di 6 milioni netti a stagione, è un investimento che ha ripagato soltanto parzialmente la fiducia della Juve. In un passato nemmeno troppo lontano, diversi club di Premier League e lo stesso Paris Saint Germain hanno fatto più di un pensiero su Douglas Costa, un interesse oggi raffreddato inevitabilmente dalle tante problematiche di natura fisica che hanno riguardato il giocatore. Che gode ancora della stima della società bianconera e in particolare del suo nuovo allenatore. Convinto che nella seconda metà di stagione possa diventare l'acceleratore, l'uomo della svolta e non un carissimo peso sul bilancio.

    Altre Notizie