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Juve, dopo Del Neri toccherà a Marotta?

Juve, dopo Del Neri toccherà a Marotta?

  • Gianluca Minchiotti

A fine stagione, Luigi Del Neri lascerà la Juventus. Non si dimetterà, come ha ribadito ieri, ma verrà esonerato, dopo aver portato i bianconeri (a meno di un improbabile miracolo all'ultima giornata) all'inglorioso risultato di restare fuori dall'Europa (Del Neri sarebbe il secondo a riuscirci, vent'anni dopo Gigi Maifredi).

Con Del Neri, saranno sei gli allenatori che avranno occupato la panchina bianconera da Calciopoli in poi. Sei allenatori in cinque stagioni: Deschamps, Corradini, Ranieri, Ferrara, Zaccheroni e Del Neri. E con il prossimo, saranno sette in cinque anni solari. Tanto Per rendere l'idea della confusione che regna in casa bianconera, i precedenti sette tecnici della Juventus avevano ricoperto un'era durata trent'anni (da Trapattoni, 1976, a Capello, 2006, passando per Marchesi, Zoff, Maifredi, Lippi e Ancelotti, con il Trap e Lippi in panchina in due occasioni diverse a testa).

Questo preambolo per dire che alla Juventus non serve tanto un nuovo allenatore (c'è molta differenza fra Ferrara e Conte? E fra Del Neri e Mazzarri, che finora in carriera hanno ottenuto gli stessi risultati?), ma una società capace di concedere fiducia a un tecnico, di sostenerlo nel bene e nel male e, soprattutto, di mettergli a disposizione dei campioni, che ai Trapattoni, ai Lippi e ai Capello non mancavano. L'Italia non è l'Inghilterra, certo, ma la Juventus dia un'occhiata al Manchester United. Sir Alex Ferguson, una leggenda, non vinse nulla per i primi tre anni e mezzo sulla panchina dei Red Devils: arrivato nel novembre 1986, conquistò la FA Cup nel 1990. E per il primo titolo di campione d'Inghilterra aspettò altri tre anni, vincendolo nel 1993. Sei anni per vincere uno scudetto, ma con la fiducia incondizionata della società. 

Ecco perché, a parte i pensieri circa il nome del nuovo allenatore, a Torino, in seno alla proprietà, si sta facendo strada la consapevolezza che, oltre ad acquistare dei campioni, serva una dirigenza in grado di fare delle scelte e portarle avanti con coerenza, anche per anni. E in questo senso, ora a pagare sarà Del Neri, ma d'ora in poi l'osservato speciale sarà Beppe Marotta. La sua prima stagione alla Juventus è stata fallimentare: se ce ne sarà un'altra, sarà lui il primo a pagare il conto

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