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  • Juve, il bilancio non è 'sostenibile': serve vendere e non solo Dybala

    Juve, il bilancio non è 'sostenibile': serve vendere e non solo Dybala

    Il bilancio della Juventus parla chiaro e dà un'indicazione netta di quelle che non solo possono essere, ma bensì devono essere, le prossime mosse di mercato del club bianconero. A poco meno di un mese dalla chiusura e con l'imminente scambio Cancelo-Danilo, che sta per essere ufficializzato, il club bianconero è obbligato a vendere e farlo bene, per rendere sostenibile l'attuale conto economico.

    IL RAPPORTO COSTI/RICAVI - Il noto sito specializzato in economia Calcio&Finanza ha elaborato i dati del bilancio bianconero sottolineando come, per far si che un bilancio sia sostenibile per un club, il rapporto fra il costo della rosa (ovvero la somma di stipendi, ammortamenti e costo dei prestiti) e i ricavi attesi deve attestarsi tra il 50 e il 70%, L'anno scorso per i bianconeri il costo della rosa (345,26 milioni di euro) e ricavi (601,35 milioni, comprese 117,85 milioni di plusvalenze) era pari al 57% e quindi sostenibile.

    NON SOSTENIBILE - Finora Fabio Paratici ha portato a termine sette acquisti a titolo definitivo, per un investimento complessivo di 144,7 milioni di euro. Sul fronte del mercato in uscita, c'è per ora la cessione di Moise Kean all’Everton per 27 milioni, con conseguente plusvalenza di 22,5 milioni. Il costo della rosa della Juventus per la stagione 2019-2020, sarebbe di 415,14 milioni (+70 milioni rispetto all'anno scorso)  con un fatturato che secondo le stime di Banca IMI sarà di circa 500 milioni (+40 milioni rispetto all'anno scorso). Secondo Calcio&Finanza il rapporto tra costo della rosa e ricavi sarebbe quindi del 79% e quindi non sostenibile.

    OBIETTIVO PLUSVALENZE - Per poter completare la rosa con altri acquisti servirà prima di tutto vendere, ma non solo perché la Juventus sarà indirizzata verso la produzione di plusvalenze a prescindere da possibili altri acquisti. Lo scambio Danilo-Cancelo ne è una riprova e genererà (se le cifre saranno confermate) un beneficio nei conti della Juventus di circa il 4% nel rapporto fra costi della rosa e ricavi che rimarrebbe però sopra la soglia della sostenibilità (75%).

    DYBALA LA CHIAVE - Come si può quindi risolvere e in un colpo solo questo problema? La risposta sta tutta nella cessione di Paulo Dybala. Ecco perché il club bianconero ha scelto di scaricarlo ed ecco perché lo scambio con Lukaku con il Manchester United (inserendo anche Mandzukic) è stato spinto con così tanta forza da Paratici. Cedendo Dybala con una valutazione che va dagli 80 milioni in su, a conti fatti, porterebbe il già citato rapporto costi/ricavi introno al 65% rientrando nella soglia di sostenibilità e permettendo più margine, tramite la cessione di altri giocatori come Mandzukic, Higuain o Rugani, di completare il mercato con almeno un altro colpo. 

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