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  • Juve in pari:| Willian è troppo caro per adesso

    Juve in pari:| Willian è troppo caro per adesso

    Nei prossimi dodici mesi la Juventus non potrà spendere più di quanto incassato. Budget estivo: si punta a monetizzare dalle cessioni. 
    Juve, l'input di Agnelli è chiaro: arrivare al pareggio di bilancio.
    San Paolo, due sera fa. Un cronista di O’Globo intervista Willian Borges da Silva, per tutti solo Willian . L’asso brasiliano come tutti i suoi connazionali in forza allo Shakhtar ha attraversato l’Oceano il giorno dopo la sconfitta con la Juve, concedendosi un mese di vacanza prima che in Ucraina riprenda la stagione. A fine gennaio gli toccherà il tragitto inverso. Forse. Perché Willian di tornare nella prigione dorata di Donetsk non è sicuro. Potendo, eviterebbe, come spiega al suo interlocutore brasiliano: «La Juventus e il Chelsea hanno presentato delle offerte allo Shakhtar per il mio cartellino e questo mi dà grandi motivazioni per il prossimo futuro. La società sa che voglio partire, lo sanno tutti. Il presidente ha spiegato che per lasciarmi andar via servono 30 milioni, la mia intenzione è di approdare in un grande club».


    IL RINVIO Dunque l’offerta della Juve sarebbe partita. Ci concediamo il condizionale perché la notizia in parte stride con quanto filtra dalla sede bianconera e soprattutto con quanto enunciato da Antonio Conte nei giorni scorsi: («Non possiamo permetterci top player da 30 milioni»). Il prezzo di Willian in effetti è quello, se non addirittura superiore. Il Tottenham ha presentato il mese scorso un’offerta ufficiale che si aggirava sui 20, sentendosela respingere da Rinat Akhmetov , magnate ucraino e creatore del grande Shakhtar di questi anni, che subito dopo ha commentato: «In estate però sarà difficile respingere l’assalto dei principali club europei».

    VECCHIO PALLINO Il punto è proprio questo. Se Willian dovesse partire a gennaio, dubitiamo che la sua destinazione sarebbe Torino, perché la Juve pur avendo seguito a più riprese il brasiliano (ben prima di essere accoppiata allo Shakhtar nel girone di Champions) non è nella condizione di investire subito 30 milioni cash. Mentre Chelsea e appunto Tottenham (che ha ancora in cassa il tesoretto derivato dalla cessione di Modric al Real) non avrebbero problemi ad accontentare le richieste di Akhmetov.

    LE ENTRATE In estate invece gli scenari potrebbero mutare. L’input di Andrea Agnelli è di arrivare al pareggio di bilancio, quindi nei prossimi dodici mesi la Juventus non potrà spendere più di quanto incassato. Va però detto che, almeno in teoria, Marotta e Paratici dovrebbero incassare parecchio. Tra i cartellini da monetizzare ci sono sempre quelli di Felipe Melo e Milos Krasic , oltre a quello di Reto Ziegler . E a questi potrebbero aggiungersi quelli di Fabio Quagliarella , di Alessandro Matri e magari di qualche giovane (Immobile, Boakye, ecc.). Senza considerare il capitolo Champions, perché a ogni passaggio di turno il piatto si fa più ricco e ieri da Nyon il sorteggio ha portato buone nuove per il club di corso Galileo Ferraris. Dunque la partita al momento vede il Chelsea favorito, ma il 90’ è ancora lontano e la possibilità di una rimonta bianconera va messa in conto. Anche perché Mircea Lucescu preme sui suoi gioielli (vale pure per Fernandinho , conteso dai due club di Manchester) nel tentativo di restare in nero-arancione almeno fino all’estate, per giocare bene le chance Champions.

    FILONE AUREO Willian è un obiettivo della Juve, non il solo tra i brasiliani griffati Lucescu. Anche Alex Teixeira è stato seguito a più riprese, ottenendo recensioni lusinghiere dagli emissari bianconeri. Lo stesso Conte ha preso notizie sul suo conto con un assistente del tecnico romeno durante la trasferta di Donetsk, a dimostrazione che il giocatore interessa. Pur non trattandosi di un “articolo” economico, al momento Teixeira costa la metà di Willian. Quindici milioni circa. Non pochi, ma trattabili perché tra i brasiliani che hanno mercato è l’unico a non avere una clausola rescissoria (e quelle allo Shakhtar tendono a farle rispettare). Anche in questo caso a gennaio non accadrà nulla, non a Torino almeno. In estate però il filone (aureo) ucraino, se nulla sarà accaduto a Londra in precedenza, verrà esplorato con grande interesse dalla Juve.


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