Juve-Inter a porte chiuse? Ecco i 500 (circa) che avranno accesso allo Stadium
NIENTE BAMBINI - Domenica sarà anche vietato l’ingresso in campo dei bambini, mano nella mano con i calciatori, ed è solo una delle tante limitazioni imposte dalla Lega Serie A per arginare la diffusione del virus e preservare i calciatori. La Lega Calcio ha dato precise disposizioni organizzative in conformità con il decreto della presidenza del Consiglio e a queste ieri la Juventus ha aggiunto una serie di misure di prevenzione per tutte le attività del club.
CHI È AUTORIZZATO - Ci saranno ovviamente i calciatori e i numerosi staff degli allenatori in panchina (anche se pure per loro ci sarà meno spazio). a loro si aggiungeranno i dirigenti e gli accompagnatori delle squadre e i direttori di gara. Agli "addetti ai lavori" la Lega ha aggiunto l'autorizzazione ad un massimo di altre 100 persone con funzioni strettamente connesse con l’organizzazione del match. Si va dai raccattapalle ai giardinieri, dai manutentori dell’impianto agli operatori di pulizia delle poche aree interessate. Ci saranno ovviamente gli addetti della Procura federale (che devono controllare le corrette procedure) e i delegati della Lega per la produzione televisiva. Infine hanno avuto il permesso all'accesso i medici antidoping e gli addetti alla pubblica sicurezza: poliziotti, vigli del fuoco, steward e operatori del pronto soccorso.
I MEDIA - La gara sarà ovviamente seguita dai media con ogni club che è autorizzato a portare un proprio fotografo ufficiale e un uomo dei social media. A loro la Juventus e la Lega Calcio hanno aggiunto 150 posti in tribuna stampa per media e testate oltre ai tecnici per la messa in onda della partita (saranno uomini Sky che ha in esclusiva la gara). Annullate, però tutte le attività media: non ci sarà la conferenza stampa, né passaggi in mixed zone.