Juve-Lazio e l'episodio di McKennie, il Var all'arbitro: 'Non c'è prospettiva, è regolare'
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JUVE-LAZIO - Sotto la lente di ingrandimento l’episodio che ha portato al vantaggio di Dusan Vlahovic in Juve-Lazio, con la palla, controllata in qualche modo da McKennie, che sembrava, ai più, essere uscita dal campo. Nel video reso pubblico dall’Aia con tanto di audio, si sente Irrati al Var (il fischietto era Maresca) chiedere ulteriori immagini del dettaglio “Dalle EPTS (una telecamera, ndr), non è chiaro, sembra buono”. Poco dopo l’aggiunta: “No, non c’è evidenza. Non c’è la prospettiva. Le camere sono queste, andiamo avanti”. Di fatto non c’erano immagini chiare che potessero smentire la decisione presa in campo. Così Rocchi: “Si è cercata la verità, mi piace molto, si cerca una camera con una certezza. Senza certezza, seguendo il protocollo, dà il gol regolare”.
IL DERBY - Più semplice invece il lavoro di Di Paolo al Var nel corso del recente Inter-Milan, finito 5-1. Nell’occasione dalla sala di Lissone è arrivata la conferma sulla decisione assunta da Sozza sul rettangolo di gioco: l’intervento di Theo Hernandez su Lautaro, che ha scaturito la quarta rete nerazzurra, era falloso.
GLI ALTRI EPISODI - Analizzato anche il rigore assegnato in Frosinone-Sassuolo per fallo di Tressoldi su Cheddira (Prontera richiamato al Var assegna il penalty dopo l’on fied review), e il rosso rifilato da Marinelli a Baschirotto per una entrata molto rischiosa su Colombo a metà campo. Il fischietto di Tivoli, dopo aver estratto il rosso, viene richiamato al monitor ma non cambia idea. Decisione giudicata come sbagliata dallo stesso Rocchi: sarebbe stato necessario un passo indietro da parte dell’arbitro in campo.
