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  • Juve, nuove intercettazioni: 'Davamo 3,5 milioni anche a un cane', 'Chiesa non rimarrà a lungo'. E Agnelli voleva Del Piero

    Juve, nuove intercettazioni: 'Davamo 3,5 milioni anche a un cane', 'Chiesa non rimarrà a lungo'. E Agnelli voleva Del Piero

    Nuove intercettazioni emergono oggi dalle pagine del Corrirere della Sera e che svelano nuovi retroscena legati all'Inchiesta Prisma, che vede coinvolta la Juventus e tutti gli ormai ex-membri del cda del club e dell'area sport. In particolare è Maurizio Arrivabene a spiegare ai pm bianconeri il 29 novembre 2021 l'aria che tirava in casa Juve confermata poi anche da Cherubini e Agnelli

    AGNELLI SI FIDAVA - L'ex Ad, infatti, confermò ai PM che "Avevo chiamato Cherubini (il ds, ndr) dicendogli di non spendere una lira in più di quanto messo a budget. Credo che Agnelli si fidi di me perché mi reputa onesto. E basta leggere gli ultimi bilanci, sicuramente vi era tensione economica, non finanziaria".

    3 MILIONI E MEZZO ANCHE A UN CANE - Federico Cherubini, invece, punta il dito contro la gestione Paratici svelando il problema ingaggi: "Il nostro peggiore guadagna come il migliore dell’Atalanta. Zapata prende 1,8 milioni… se compravamo un cane gli davamo 3 milioni e mezzo. Siamo stati arroganti sul mercato, perché il Fabio di 5 anni prima non prende Higuain a 90, prende Gabriel Jesus a 10, e lo fa diventare uno da 90

    GLI AUMENTI DI CHIESA - Cherubini era inoltre contrario all'affare Chiesa e in una telefonata con Agnelli svela che il motivo non è tecnico, bensì economico: "Quello di Federico Chiesa non mi sembra il profilo di un giocatore che può restare tanti anni alla Juve, a causa del suo entourage molto alla ricerca di sostanziosi aumenti economici".

    AGNELLI FA MEA CULPA CON... DEL PIERO - Anche Andrea Agnelli si è reso conto degli errori economici e strategici: "Se metto in piedi, dal 2010 quando sono arrivato a oggi, le cazzate che abbiamo fatto gli ultimi tre giorni di mercato, abbiamo buttato nel cesso 60-70 milioni… Te lo dico così, spannometrico". Poi però gli inquirenti annotano una telefonata fra Agnelli ed Elkann in cui "Discutono su come far riavvicinare Alessandro Del Piero alla società".

    I DIRIGENTI SBAGLIATI - Arrivabene si lamenta anche di tutti i manager giovani inseriti in Juventus da Agnelli: "Tutti i ragazzetti di cui Andrea è innamorato (i dipendenti, ndr) non hanno mai mosso un dito in tutta la loro vita, questi hanno bisogno di essere mandati sul campo, se non li metti sul campo faranno sempre delle grandi belle cose da leggere, ma da realizzare un pochino più difficili"

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