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    • Juve, oggi può essere scudetto: Sarri criticato, ma sarà campione se...

    Juve, oggi può essere scudetto: Sarri criticato, ma sarà campione se...

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    “C’è la volontà di andare all’obiettivo senza perdere la testa, abbiamo fino al 2 agosto per arrivarci. Domani (oggi, ndr) è una possibilità, dobbiamo giocare con questo spirito, con combattività per arrivare all'obiettivo perché come ho sempre detto andarci vicino conta zero”. Prova a stemperare la tensione Maurizio Sarri, consapevole però che quella di oggi può essere la giornata del trionfo. Dopo la beffa di Udine, con la rimonta subita che ha fatto infuriare i tifosi, la Juve ha questa sera contro la Sampdoria un secondo match point, un’opportunità di chiudere i conti e vincere il nono scudetto consecutivo. Garantendosi anche una settimana abbondante di tempo per preparare al meglio il ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Lione.



    JUVE CAMPIONE SE…  - La Juve ha bisogno di altri due punti (in tre gare restanti) per laurearsi campione d’Italia. Per essere sicura di vincere il titolo già questa sera ha però un solo risultato possibile: la vittoria contro la Sampdoria. L’Inter ha infatti vinto col Genoa, a Sarri non basterà dunque un pareggio.



    LE SCELTE DI SARRI - Sarri si trascina diversi dubbi di formazione, che verranno sciolti solo a ridosso della partita. In attacco, perso Douglas Costa, Bernardeschi è ancor più sicuro di un posto dal 1’ minuto, al fianco degli intoccabili Ronaldo e Dybala. In porta è serrato il ballottaggio tra Buffon e Szczesny, con l’ex capitano in leggero vantaggio. Difesa con meno incertezza: rientra Bonucci al centro e agirà con De Ligt, sulle fasce invece Cuadrado e Alex Sandro, confermato nonostante gli svarioni di Udine. In mediana il dubbio riguarda il regista: possibile un rilancio di Pjanic, altrimenti a dirigere l’orchestra ci penserà Bentancur con Rabiot sempre più titolarissimo, e Matuidi. La Samp, che farà a meno di Vieira e Colley, squalificati, punterà sul grande ex, Fabio Quagliarella, supportato da Ramirez. Tutto pronto dunque, la festa sta per partire. A meno di nuovi, clamorosi, passi falsi.

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