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Juve, Paratici: 'Agli occhi di chi non è di calcio conta sempre e solo vincere. Siamo convinti delle scelte fatte'

Juve, Paratici: 'Agli occhi di chi non è di calcio conta sempre e solo vincere. Siamo convinti delle scelte fatte'

Fabio Paratici parla a Sky Sport prima di Juventus-Spezia: "Battere lo Spezia conta più del solito? Alla fine purtroppo, agli occhi di chi non è di calcio, conta sempre solo vincere. Il risultato è fondamentale, ma sappiamo che per raggiungerlo bisogna fare tante cose: allenarsi bene, avere una rosa competitiva. Noi seguiamo questa idea, anche stasera sarà una partita come le altre e come le altre giocheremo al massimo e cercheremo di portare a casa i tre punti".

MOMENTO PIU' DELICATO E PERICOLOSO - "Non è conservativo. Siamo qui da undici anni, i cicli ne durano tre o quattro: abbiamo già cambiato per tre o quattro volte e siamo sempre riusciti a vincere. Quest'anno abbiamo comunque rinnovato, abbiamo intrapreso una nuova linea, siamo coscienti e convinti che questa linea andrà avanti".

CAMBIARE QUALCOSA DELLO SCORSO MERCATO - "Non sono su lascia o raddoppia. Logicamente le scelte devono essere contestualizzate al momento, non a posteriori: dopo dieci anni o uno solo le cose possono cambiare. Siamo convinti di quello che abbiamo fatto, abbiamo ringiovanito la rosa e cambiato allenatore: siamo stati contenti di quello che abbiamo fatto".

PIRLO - "Gli piace la pressione, così come piace a tutti noi che abbiamo fatto calcio ad alto livello. E ne godiamo. La squadra cerca di avere una certa linea di gioco, siamo convinti di quello che facciamo. Le assenze non sono un argomento che utilizziamo: abbiamo una rosa competitiva, certo è che quando hai fuori tanti giocatori di un certo peso allo stesso momento, anche per una questione di cambi, pesa un po'".

DE LIGT - "Ha preso un colpo sabato, oggi ha provato e sentiva dolore, abbiamo preferito preservarlo. Gioca Frabotta".

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