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  • Juve-Celtic, Pirlo:| 'Ricordo Milan-Liverpool a Istanbul'

    Juve-Celtic, Pirlo:| 'Ricordo Milan-Liverpool a Istanbul'

    Quarti in tasca, Conte lancia il turn over. Ma il regista avverte: "Non dimenticherò mai la finale di Istanbul". Isla e Pogba titolari, Matri con Vucinic o Quagliarella.
    Juve, Pirlo non si fida del Celtic: "Ricordo ancora Milan-Liverpool".
    Sereni sì, ma distratti no. La Juve che domani sera ospiterà il Celtic Glasgow per il ritorno degli ottavi di finale è una squadra forte del 3-0 dell’andata, ma il primo a richiamare l’attenzione sull’impegno è Andrea Pirlo. Il regista bianconero, vicino a giocare la sua centesima partita europea, usa tutta la sua esperienza per evitare pericolosi cali di concentrazione in Champions. «Non dimenticherò mai la partita contro il Liverpool a Istanbul – ha spiegato Pirlo al giornale “The Scottish Sun”, richiamando alla memoria la finale persa col Milan dopo il 3-0 del primo tempo -: è una partita che ricorderò a me stesso prima della gara con il Celtic. Siamo in una posizione ottima e ci aspettiamo di superare il turno dopo il risultato a Glasgow , ma non possiamo pensare di alzare il piede dall’acceleratore».

    Probabilmente Antonio Conte oggi, alla vigilia della sfida, userà le stesse parole per motivare la sua Juve e lanciare le “seconde linee” che saranno protagoniste allo Juventus Stadium per l’annunciato turn-over. In difesa non ci sarà Chiellini, che ieri non si è allenato per la caviglia gonfia dopo la battaglia del San Paolo, e al suo posto dovrebbe giocare Peluso. A centrocampo, invece, il “pericolo giallo” coinvolge Lichtsteiner, Vidal (squalificato per Juve-Catania di domenica) e Marchisio. Conte è pronto a far partire titolari Isla e Pogba, mentre potrebbe esserci spazio dal primo minuto anche per Giaccherini o Padoin. In attacco nuova rivoluzione con Matri al fianco di Vucinic o Quagliarella.

    «Il Celtic sarà ferito – avverte Pirlo, tra i pochi titolari sicuro di giocare – ed è una squadra molto orgogliosa: sono convinto che cercheranno la loro vendetta sportiva dopo la sconfitta in casa. Se stiamo concentrati e giochiamo come sappiamo sono fiducioso che possiamo andare avanti. Rispettiamo i nostri avversari, ma fallire contro gli scozzesi a Torino sarebbe uno dei più grandi disastri della storia di questo club». A dare la carica al Celtic ci saranno anche 2.300 tifosi biancoverdi che riempiranno il centro di Torino e poi coloreranno lo Juventus Stadium ancora non esaurito.

    Intanto continua a far discutere la vicenda Bendtner. L’infortunato attaccante bianconero è stato sospeso dalla nazionale danese per sei mesi, dopo esser stato fermato dalla polizia ubriaco al volante e con l’auto in contromano in una strada di Copenhagen. «Pur rispettando il diritto di ogni giocatore alla privacy – ha comunicato la Federcalcio della Danimarca - ci sono delle regole e delle aspettative nei confronti del pubblico». Bendtner potrebbe essere coinvolto in iniziative sociali, oltre a subire multe a più livelli, e chiede ancora scusa. «Sono molto dispiaciuto per quanto è successo sabato sera – ha detto ieri - e questa esclusione è la cosa peggiore che possa capitare ad un calciatore. La accetto e la rispetto: ho fatto un errore di valutazione e me ne assumo la piena responsabilità».


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