Juve-Pogba, ci siamo: il Psg si sfila, per il 'sì' di Paul è solo questione di tempo

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Ci siamo. Perché da Parigi emergono sempre più chiari i segnali che vorrebbero il Psg ritirarsi dalla corsa per Paul Pogba, non particolarmente gradito al nuovo uomo mercato Luis Campos. Anzi, in Francia si tenta pure di spiegare come in realtà il Psg non sia mai stato realmente interessato a Pogba: forse una di quelle bugie bianche trapelate dal quartier generale di Al Khelaifi di cui parlava pure Beppe Marotta in questi giorni. In realtà l'offerta c'era, bella ricca a livello economico, ma è stato il progetto fino a prova contraria a non aver convinto Pogba. Che nel frattempo aveva respinto al mittente la rica proposta di rinnovo del Manchester United, preferendo nemmeno approfondire la corte di Pep Guardiola per evitare un tradimento epocale ai tifosi dei Red Devils come sarebbe stata un'avventura in maglia City. Quindi sembra proprio che ci siamo, per il sì di Paul alla Juve. LA SITUAZIONE – I contatti con Rafaela Pimenta intanto proseguono, si intensificano, ci sono dettagli da limare sul contratto. Mentre per quel che riguarda l'aspetto tecnico, tutto è chiaro nella testa di Pogba dopo i dialoghi diretti con Pavel Nedved e Max Allegri. Proprio l'allenatore bianconero è stato chiaro ancora nell'ultimo summit di mercato con la dirigenza bianconera: vuole Paul, serve Paul, aspetta Paul. Che di questa Juve sarà faro a centrocampo e simbolo fuori dal campo. Il contratto? L'ingaggio parla di 8 milioni netti più bonus, sarà insieme a Matthijs de Ligt il più pagato della Juve. Per almeno tre anni, perché è qui che si lavora, la Juve vorrebbe tutelarsi con un accordo di media durata mentre Pogba vorrebbe almeno una stagione in più, niente che possa comunque mettere in discussione un accordo ormai vicinissimo alla fumata bianca. La Juve è pronta, aspetta solo il suo sì (c'è chi dice che possa essere all'interno del lancio del documentario in uscita il 17 giugno su Amazon): per tornare a vincere si punta tutto su Pogba.
Nicholas apprezzo le tue considerazioni pacate e con tono di dialogo, magari fossero tutti come te in questo sito. Il tuo pensiero ci può stare, ma secondo me al PSG manca molto più che un allenatore e la fortuna. Considera che in Champions ci sono almeno altri 9 club che hanno i campioni del PSG, non sono gli unici ad averli, già questo basta a dire che le possibilità di vittoria sono solo del 10%. Inoltre Pogbà è un giocatore che per rendere deve sentirsi al centro del progetto, al PSG il n. 1 è Mbappe, poi ci sono Messi e Neymar quindi lui ad andar bene sarebbe comunque fuori dal podio. La Juve invece lo prende per coprire l'importanza mediatica di Dybala, e ha molta più esperienza degli altri 3 big che sono ancora giovanissimi (De Ligt Vlahovic e Chiesa), quindi sarebbe un leader certo. Concludo con una considerazione sulla rosa della Juve, siamo certi che l'11 titolare sia da rifare di 5 unità? Se arrivasse Pogbà, si andrebbe ad aggiungere ai titolari certi Szczesney Danilo De Ligt Bonucci Cuadrado Locatelli Vlahovic e Chiesa, quindi saremmo a posto per 9/11. Mancherebbe a mio avviso solo un terzino sinistro forte, ed un altro grande colpo a centrocampo. Paradossalmente se si chiude per Molina, Danilo potrebbe passare a sinistra e potremmo già essere molto competitivi, anche perchè in mediana come ultima pedina, non è che Mckennie Rabiot e Zakaria siano proprio da buttare. Per me la Juve con Pogbà avrebbe tutto per tornare competitiva, non ci dimentichiamo che da Gennaio che è arrivato Vlahovic, la Juve è risultata la squadra con più punti in campionato dopo il Milan, e mancava comunque Chiesa.
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